nonostante il distanziamento

Il Covid non risparmia neppure... gli eremiti

Succede a Laste, in provincia di Belluno, dove i due religiosi dell'eremo sono entrambi positivi.

Il Covid non risparmia neppure... gli eremiti
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Sin dall'inizio della pandemia uno dei consigli che ci sentiamo ripetere è mantenere il distanziamento. E chi lo fa meglio di un eremita? Probabilmente nessuno, ma il Covid - e l'elevatissima contagiosità della variante Omicron - non risparmia nemmeno loro. Prova ne sono i due casi emersi all'eremo di Laste, frazione  di Rocca Pietore, a mille metri d'altezza, con circa 130 abitanti, in provincia di Belluno.

Sacerdote e suora eremiti positivi al Covid

Come racconta Prima Belluno, il  caso quantomeno  singolare  si è registrato a Laste, dove sorella Letizia, nativa di Roma, si trova  in rianimazione presso l'ospedale di  Feltre e padre Romeo Simonetti di Zoppè, invece, non ha sintomi, ma come la suora, ha contratto il virus.

Come è stato possibile?

Ma come è stato possibile? Presto detto. La  forma di eremitaggio, riferiscono dalla Diocesi,  consente per motivi pastorali di avere contatti con i fedeli di Laste, per i quali il sacerdote - che era in attesa di ricevere la terza dose - celebra la Messa domenicale. Ed è quindi probabile che in uno di quei rari momenti di "socialità" sia avvenuto il contagio.

Intanto, però, la parrocchia ha dovuto affrontare un problema immediato: senza sacerdote e suora non c'era nessuno che potesse celebrare le funzioni per i fedeli. E così è intervenuto il vescovo Renato Marangoni: è partito alla guida dell'auto e ha raggiunto la piccola chiesa, per non lasciare da soli i fedeli.

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