Riapre il Giacometti di Novi Ligure: un teatro per le scuole e le compagnie del territorio

NOVI LIGURE - Il teatro Giacometti di Novi Ligure riapre le sue porte al pubblico con la nuova stagione “Atelier Giacometti”, dopo i lavori di restyling ai locali interni terminati nei giorni scorsi.
L'opera di rifacimento, costata poco meno di 100 mila euro e finanziata quasi interamente da fondi Covid nell’ottica del “Patto educativo di comunità”, ha riguardato il riposizionamento di nuove luci di scena e l’acquisto di un impianto audio, il rifacimento del foyer e dei camerini, l’imbiancatura dei locali e la sostituzione degli arredi e delle 300 poltrone della sala. Le vecchie poltrone sono state in parte recuperate e ritirate dalla Caritas di Tortona, che le restaurerà in un proprio laboratorio.
"Per poter riaprire il Teatro abbiamo dovuto fare delle scelte e dare delle priorità, puntando dritti alla sostanza. – ha dichiarato il SindacoGian Paolo Cabella - La facciata del teatro è la stessa, sulla quale abbiamo comunque la volontà di intervenire, ma all’interno gli spazi sono completamente rinnovati, sicuri e funzionali per essere utilizzati non solo dalle scuole della città, ma anche dalle compagnie teatrali e dalle scuole di musica e danza che avranno un palcoscenico su cui esibirsi".
Non solo un luogo dove fare eventi ma pensato soprattutto per soddisfare le esigenze degli istituti scolastici, delle compagnie teatrali e scuole di musica e di danza cittadine. Un vero e proprio “atelier” sempre aperto, non solo in specifiche fasce orarie, ma anche durante il giorno per le attività.
"Abbiamo rinnovato il teatro pensando soprattutto alle compagnie teatrali del territorio e alle scuole. - spiega l’assessore alla Cultura Andrea Sisti - La nostra priorità è stata quella di rimarcare lo stretto rapporto con la scuola, con lo scopo di creare, grazie alla vicinanza al Museo dei Campionissimi e agli impianti sportivi, un vero e proprio polo culturale per i giovani. A mio parere il teatro aiuta un intero quartiere, e questo sarà un luogo vivo e pieno di giovani e di beneficio per l’intera area, che al momento viene vissuta come una zona di periferia, pur essendo a pochi passi dal centro”.
“Gli alunni fanno tantissime attività extra, nonostante il Covid, e hanno bisogno come l'aria di spazi in cui poterle fare, e questa è un’opportunità preziosa. – afferma Michele Maranzana, dirigente del liceo Amaldi - Questo è anzitutto la concretizzazione del Patto educativo di Comunità stretto qualche tempo fa e lo vedo anche come inizio, pensando ancora a tanti altri spazi urbani che ci sono e che possono essere riqualificati e pensati insieme alle scuole per dare loro più opportunità”.

La rassegna teatrale è stata suddivisa in tre macro aree: "educational" (riservato alle scuole), "saggi" (con spettacoli delle scuole di ballo della città) e "serale" (spettacoli di prosa). La rassegna verrà aperta il 12 aprile, alle ore 10, con il “Progetto Legalità e contrasto alle mafie” dell’istituto Ciampini Boccardo, mentre gli spettacoli serali prenderanno il via il 29 aprile. alle ore 21, con “Frida” della compagnia del Teatro del Rimbombo.