Vietati convegni, manifestazioni e riunioni. Coronavirus, misure più restrittive sino al 3 aprile
Che cosa prevede il decreto approvato ieri dal Governo: da leggere con attenzione.
Vietati convegni, manifestazioni e riunioni. Coronavirus, misure più restrittive da oggi e fino al 3 aprile. Che cosa prevede il decreto approvato ieri dal Governo: da leggere con attenzione. A riportarlo è NotiziaOggi.it
Vietati convegni, manifestazioni e riunioni
Niente convegni, riunioni, ed eventi di ogni genere. Sport sì, ma a porte chiuse. Giro di vite sulle visite ai parenti nelle case di riposo. E le persone a rischio sono caldamente raccomandate di restare a casa. Entrano in vigore da oggi, giovedì 5 marzo, le nuove misure decise dal Governo per contenere la diffusione di Coronavirus. Il tutto è valido fino al 3 aprile, salvo la chiusura delle scuole, per ora limitata al 15 marzo.
Ecco le nuove restrizioni, da leggere con attenzione.
Sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità; è altresì differita a data successiva al termine di efficacia del presente decreto ogni altra attività convegnistica o congressuale.
Sono sospese le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro di cui all’allegato
Sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano.
Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di distanza di un metro
Fino al 15 marzo 2020, sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master e università per anziani, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza;
Sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
L’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (Rsa) e strutture residenziali per anziani autosufficienti e non è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione
E’ fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità.
Sono esposte presso gli ambienti aperti al pubblico, ovvero di maggiore affollamento e transito, le informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie.
Nelle pubbliche amministrazioni, nelle aree di accesso alle strutture del servizio sanitario, nonché in tutti i locali aperti al pubblico sono messe a disposizione liquidi disinfettanti per l’igiene delle mani.
Le aziende di trasporlo pubblico anche a lunga percorrenza adottano interventi straordinari di sanificazione dei mezzi.
Le misure sono in vigore fino al 3 aprile 2020, fatto salvo la chiusura delle scuole al 15 marzo 2020, la violazione comporta le sanzioni previste dal Codice Penale all’art.650.