Coronavirus, famiglia piemontese cacciata dalla seconda casa in Liguria
Sulla vicenda indagano i Carabinieri.

Nella notte tra sabato 4 e domenica 5 aprile, in barba al Decreto per il contenimento del Coronavirus, una famiglia è partita dal Piemonte per raggiungere la seconda casa ad Ospedaletti. I vicini, sapendo che l'abitazione era una seconda casa, sono usciti per protestare, convincendo i piemontesi a desistere. Come riporta PrimaLaRiviera.it.
Coronavirus, piemontesi cacciati dai vicini
Una famiglia di piemontesi, giunta nella tarda serata di ieri, sabato 4 aprile, per soggiornare nella seconda casa di Ospedaletti, in provincia di Imperia, è stata allontanata dai vicini. Neppure il divieto di uscire emesso dal Decreto ministeriale per il contenimento del Coronavirus ha fermato la famiglia dall'intento di trascorrere qualche giorno al mare.
I fatti
Stando a quanto ricostruito, i turisti sarebbero giunti sul tardi, forse per evitare di dare troppo nell’occhio, evidentemente però non sono stati così accorti da non farsi sentire. A quel punto i vicini, sapendo che l’abitazione era una seconda casa, sono usciti per protestare, convincendo i piemontesi a desistere. Dell’episodio sono stati avvisati questa mattina i militari che stanno ricostruendo la vicenda.
Il caso di ieri
Purtroppo non si tratta di un caso isolato infatti, questa mattina si è diffusa la notizia che a Diano Marina hanno intensificato i controlli per contrastare l'arrivo di potenziali turisti in occasione delle festività pasquali. Il comandante della Polizia Municipale di Diano Marina, Franco Mistretta afferma: “Confermo che in effetti dopo un periodo di stasi, nelle ultime ore abbiamo registrato qualche movimento e via vai sospetto in alcune seconde case che improvvisamente risultano con le finestre aperte. Come disposto dal sindaco Chiappori faremo ulteriori accertamenti più specifici sulle unità abitative di forestieri”.