Beccati a vendere eroina, tentano la fuga in auto: in manette due spacciatori 30enni
Sono stati tratti in arresto dai Carabinieri due malviventi di origini marocchine che, colti a spacciare droga, hanno cercato di dileguarsi dalle pattuglie, ma invano.
Sono stati bloccati dopo che si erano dati alla fuga prima in auto e poi a piedi nei campi. I Carabinieri di Novi Ligure hanno tratto in arresto due spacciatori 30enni di origine marocchina colti sul fatto mentre vendevano sostanze stupefacenti in aree note per attività di spaccio. Le Forze dell'Ordine sono riuscite a recuperate quattro involucri contenenti complessivamente 120 grammi di eroina e 5 di cocaina.
Beccati a vendere eroina, tentano la fuga in auto
Nell’ambito dei servizi svolti dai Carabinieri di Novi Ligure, una pattuglia dell’aliquota radiomobile, in servizio di perlustrazione in aree note per attività di spaccio, ha incrociato una vettura sospetta con a bordo due occupanti e ha tentato di fermarla. La vettura dei due spacciatori, tuttavia, si è repentinamente data alla fuga, tallonata dall’autoradio. Giunti alla frazione Merella di Novi Ligure, i due occupanti sono scesi dal mezzo e si sono dati alla fuga nei campi.
L’equipaggio ha così segnalato la direzione di fuga alla Centrale Operativa della Compagnia, la quale ha fatto rapidamente convergere i Carabinieri dell’Aliquota Operativa e delle stazioni di Novi Ligure e Cassano Spinola nella zona interessata dalle ricerche. Tutti i Carabinieri coinvolti hanno quindi cinturato l’area, anche percorrendo l’autostrada, e una volta scesi dagli automezzi hanno cominciato a stringere il cerchio sui due fuggitivi, le cui figure e le tracce erano ben visibili nella neve. La fuga è stata interrotta dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa, che hanno anche recuperato nei campi quattro involucri contenenti complessivamente 120 grammi di eroina e 5 di cocaina.
In manette due spacciatori 30enni
Gli spacciatori, due 30enne marocchini con pregiudizi di polizia, uno dei quali irregolare sul territorio nazionale, sono stati tratti in arresto per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale. Sono stati anche sottoposti a sequestro quattro cellulari, 740 euro in contanti e un bilancino di precisione, trovati nella loro disponibilità.
Il conducente è stato infine sanzionato per guida senza patente e perché l’auto, intestata a un prestanome italiano di Milano formalmente proprietario di decine di macchine, era priva di assicurazione ed è stata sequestrata ai fini della confisca. I due sono stati tradotti presso la casa circondariale di Alessandria su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per la convalida dell’arresto.