Casale Monferrato, il Pd chiede chiarimenti sulla settimana corta negli istituti superiori
I consiglieri del Pd: "Una scelta comprensibile e può portare benefici, ma solo se gestita con attenzione"

I consiglieri del Partito Democratico hanno presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale per chiedere chiarimenti sul nuovo assetto scolastico che, dal 2025, vedrà l’introduzione della settimana corta negli istituti superiori di Casale Monferrato.
L'interrogazione del Pd
L'interrogazione è stata presentata da Maria Fiore, vicepresidente del Consiglio Comunale e membro della Commissione Istruzione, ed è stato sottoscritto da Luca Servato, consigliere comunale del Partito Democratico. Il documento pone alcuni interrogativi all’amministrazione comunale su come verranno riorganizzati i trasporti pubblici e se si garantirà che nessuno studente resti bloccato in città per ore in attesa di un autobus. I Dem chiedono inoltre se sono previsti spazi mensa e di accoglienza per chi dovrà fermarsi a Casale dopo le lezioni e se sia previsto un monitoraggio costante per evitare disagi a studenti e famiglie.
“L’introduzione della settimana corta è una scelta comprensibile e può portare benefici, ma solo se gestita con attenzione - dichiara Maria Fiore - Il Partito Democratico sarà in prima linea per assicurarsi che questa transizione avvenga nel modo giusto, senza disagi per studenti e genitori.”
“Abbiamo presentato questa interrogazione con il giusto tempismo per evitare che si debbano poi rincorrere i problemi. Intervenire ora significa costruire un percorso chiaro e senza imprevisti. - aggiunge Luca Servato - Gli studenti meritano certezze: trasporti puntuali, spazi adeguati per il pranzo e un’organizzazione scolastica davvero a misura di chi la vive ogni giorno. Se tutto sarà gestito nel migliore dei modi, tanto meglio, ma fin da ora noi vigileremo affinché il passaggio avvenga senza difficoltà.”