Pfas: i primi dati del biomonitoraggio a Spinetta Marengo. Valori da tenere sotto controllo
Preoccupa l’ordinanza sindacale che raccomanda di non soggiornare per lunghi periodi nelle cantine e fondamenta delle abitazioni vicino al polo chimico
Ieri sera sono stati presentati i risultati delle analisi su alcuni volontari residenti a Spinetta Marengo che hanno accettato di partecipare al biomonitoraggio sui Pfas presenti nel sangue.
I dati del biomonitoraggio
“Massima trasparenza e piena condivisione”, ha affermato l’assessore alla Sanità del Piemonte Federico Riboldi, presente per la quarta volta all’incontro con la popolazione alessandrina.
Servizio di Alessandra Dellacà
L'ordinanza comunale cantine
Intanto a Spinetta Marengo c’è preoccupazione, fra la gente, per un’ordinanza sindacale che raccomanda di non soggiornare per lunghi periodi nelle cantine e fondamenta di alcune abitazioni che si trovano vicino al Polo chimico.
L’ordinanza risale in realtà al 2022 ed è tornata, di recente, agli onori della cronaca: è stata emessa dal Comune di Alessandria in recepimento di linee guide emesse dall’Asl Al in merito ad inquinanti storici (come il cloroformio), presenti da molto prima dell’ex Solvay a Spinetta.
Leggendo il documento si apprende che le raccomandazioni in questione sono quelle che invitano la popolazione a mantenere, dove possibile, gli ambienti sempre ben ventilati e ad evitare di custodire nei locali sostanze vernici, solventi, colle. Palazzo Rosso ricorda che non giova a nessuno creare allarmismi, pur nella consapevolezza e nella condivisione dei temi ambientali e di inquinamento del territorio.