La nota

Roggero (Lega): "Il sindaco acceleri verso adesione di Amag Reti Idriche al Consorzio Acqua Pubblica"

Il capogruppo della Lega: "A questo punto avanti tutta, se non si vogliono perdere i fondi Pnnr di Amag Reti Idriche, in parte già anche utilizzati"

Roggero (Lega): "Il sindaco acceleri verso adesione di Amag Reti Idriche al Consorzio Acqua Pubblica"
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Il commento del capogruppo della Lega in Consiglio comunale ad Alessandria, Mattia Roggero, dopo il via libera di Arera per la gestione del ciclo unico integrato.

Le parole di Roggero

Mattia Roggero commenta la situazione in cui si trovano Amag e comune, dopo che Arera, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, venerdì ha dato, in sintesi, il via libera alla delibera di Egato6 per la costituzione di un soggetto, a controllo totalmente pubblico, per la gestione del ciclo idrico integrato in tutta l'area di riferimento della stessa Autorità d'ambito: in sostanza tutta la provincia di Alessandria (escluso il casalese, che fa parte dell'Egato 2, dove è stato peraltro già intrapreso un percorso analogo), oltre ad un lembo di quella di Asti.

“A questo punto avanti tutta, se non si vogliono perdere i fondi Pnnr di Amag Reti Idriche, in parte già anche utilizzati: il sindaco Abonante e l'assessore Laguzzi facciano convocare immediatamente l'assemblea dei soci Amag, in cui il Comune di Alessandria detiene la maggioranza delle quote, e si proceda con l'approvazione dei documenti per la costituzione del Consorzio Acqua Pubblica Alessandrina, da fare poi approvare al consiglio comunale. In caso contrario, si rischierebbe, diciamolo con chiarezza, di perdere il fondi Pnrr in nome di battaglie politiche dentro il Partito Democratico: sarebbe una pagina 'nerissima' nella storia della nostra città”.

“Con stupore la settimana scorsa – sottolinea Roggero – abbiamo appreso tramite media che l'assessore Laguzzi propone una rimodulazione della delibera Egato6, probabilmente per non compromettere i rapporti con il Pd novese. Ma le indicazioni del Mit, e ora anche quelle di Arera, sono chiarissime: andare veloci con l'affidamento a soggetto pubblico come previsto dalla legge.
Il sindaco Abonante, che solo pochi giorni fa parlava della necessità di far ‘fronte comune’ per salvare i fondi Pnrr, ora che la strada è stata tracciata con chiarezza dalle autorità competenti cosa intende fare? Si tenga presente che i comuni che fanno capo alle altre aziende di gestione del ciclo idrico dell'Ambito stanno già procedendo con l'approvazione dei documenti per la costituzione del Consorzio Acqua Pubblica Alessandrina nei loro consigli comunali. Alessandria, che è la realtà più grande del territorio, e anche quella che rischia di più, cosa aspetta a procedere?”.

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