Il ricordo

Oggi è la giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid

Furono sei milioni e mezzo le vittime nel mondo, oltre seicento milioni i contagiati

Oggi è la giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid

Bandiere a mezz’asta, oggi, in omaggio alla giornata nazionale in memoria di tutte le vittime del Covid, voluta per legge dal Senato.

In memoria delle vittime del Covid

La data scelta è quella in cui, nel 2020, i camion militari carichi di bare sfilarono per Bergamo. In Italia, il primo contagio si ebbe il 17 febbraio di quell’anno, a Codogno, 18 giorni dopo il primo caso in Cina. Furono sei milioni e mezzo le vittime nel mondo, pure se occorre ricordare che il Covid in molti casi colpì soggetti già fragili. Oltre seicento milioni i contagiati.

In Piemonte è il presidente della Regione Alberto Cirio a ringraziare: “Il nostro Piemonte si stringe forte a tutte le persone che in quei mesi tragici hanno perso un loro caro – ha affermato -. Un abbraccio e un grande grazie anche a chi è stato in prima linea, rischiando la propria vita, per contrastare la pandemia e ancora oggi lavora con passione e impegno per la salute di tutti noi.”

Anche il Consiglio regionale del Piemonte si è unito nel ricorso di tutte le persone che hanno perso la vita a causa della pandemia.
“Ogni nome, ogni volto, ogni storia – afferma il presidente del Consiglio regionale Davide Niccoè un dolore che ancora ci accompagna. Il nostro pensiero va alle famiglie che hanno vissuto la tragedia della perdita di un padre, una madre, un fratello, una sorella o un figlio, spesso senza nemmeno la possibilità di un ultimo saluto”.

“Non si può non rinnovare profonda gratitudine a tutti coloro che, nei momenti più drammatici, hanno affrontato l’emergenza con coraggio e straordinaria dedizione: “medici, infermieri, operatori sanitari e volontari che, con professionalità e umanità, hanno lottato senza sosta per salvare vite e assistere chi soffriva” – conclude Nicco.