Tentano furto su auto utilizzando un disturbatore di frequenze: fermati dalla Polstrada
Utilizzavano un disturbatore di frequenza idoneo ad interferire sui telecomandi dei veicoli parcheggiati nelle aree di servizio

La Polizia stradale di Alessandria ha denunciato due probabili "topi d'auto" che utilizzavano un disturbatore di frequenze "jammer" per commettere dei furti sulle auto in sosta negli autogrill lungo l'autostrada A26 Genova–Gravellona.
Furto su auto con il "jammer"
Una pattuglia della Polizia stradale di Ovada è intervenuta presso l'area di servizio Turchino Est nel territorio del Comune di Mele (GE), dopo che alcuni automobilisti avevano segnalato alcuni individui sorpresi ad aprire le loro auto e rovistare all'interno, per poi darsi alla fuga con un'altra auto.
Grazie alle ricerche diramate dal Centro Operativo della Polizia Stradale di Genova, i soggetti in fuga sono stati rintracciati sull’A10 e fermati al casello di Spotorno (SV) dalle pattuglie della Sottosezione di Genova Sampierdarena e da una pattuglia dell’Unità di Polizia Giudiziaria della Sottosezione di Ovada.
A bordo del veicolo i poliziotti hanno trovato arnesi da scasso ed anche un dispositivo elettronico sospetto, in apparenza una power bank dimostratosi poi, ad un'ispezione più attenta, un vero e proprio disturbatore di frequenza idoneo ad interferire sui telecomandi dei veicoli.
Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’area di servizio, i poliziotti hanno ricostruito la vicenda. Le due persone fermate, unitamente ad altri tre soggetti al momento sconosciuti, hanno seguito dapprima la vittima all’interno del locale. Successivamente, due di loro hanno raggiunto la vettura dell'avventore. Il tentativo non è però andato a buon fine in quanto il proprietario, allertato da un altro cliente dell'autogrill, è uscito prontamente dal locale mettendo in fuga i malfattori.
I due presunti autori del fatto sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria di Genova per tentato furto aggravato in concorso e per utilizzo di apparecchiature atte ad intercettare o impedire la comunicazione.
Le avvertenze della Polstrada
La Polstrada di Alessandria fa notare che questi soggetti sono soliti sostare all’interno delle aree di servizio della rete autostradale, attendendo i malcapitati automobilisti che vi giungono a bordo di autovetture di grossa cilindrata. Infatti, dopo aver individuato le potenziali vittime, aspettano che gli ignari automobilisti chiudano le vetture con il telecomando e, posizionandosi nelle loro vicinanze, attivavano il “jammer”, un dispositivo elettronico che inibisce la chiusura centralizzata delle portiere.
Mentre uno di loro segue i malcapitati all’interno dell’autogrill in costante contatto telefonico, gli altri componenti della banda aprono le vetture, senza lasciare nessun segno di effrazione, asportando tutti gli oggetti personali di valore.
Ed è proprio per questi motivi che la Polizia Stradale, richiama l’attenzione degli automobilisti e consiglia di verificare sempre l’effettiva avvenuta chiusura del veicolo, prima di lasciarlo in sosta.