“Un soffio ti può salvare la vita”, Carabinieri e “Specchio Bus” uniti per sensibilizzare su guida in stato di ebbrezza
Campagna promossa dalla fondazione “Specchio dei tempi”

ALESSANDRIA - Un messaggio forte e diretto: “Un soffio ti può salvare la vita”. È questo lo slogan della campagna di sensibilizzazione promossa dalla fondazione “Specchio dei tempi” in collaborazione con i Carabinieri alessandrini.
"Un soffio ti può salvare la vita", campagna congiunta di Carabinieri e "Specchio Bus"
L’iniziativa ha fatto tappa in città, nella vivace piazzetta della Lega Lombarda, dove lo “Specchio Bus” e le pattuglie dell’Arma di Carabinieri hanno portato l’attenzione sui pericoli legati all’abuso di alcol e alla guida in stato di ebbrezza, soprattutto tra i più giovani. Prevenire gli incidenti, che sempre più spesso vedono coinvolti giovani e giovanissimi, è stato l’obiettivo principale dell’evento in uno dei luoghi simbolo della movida cittadina, dove divertimento e comportamenti a rischio tendono pericolosamente a coesistere.
“Specchio Bus” e le pattuglie dei Carabinieri si sono trasformati per l’occasione in un presidio mobile di prevenzione, un luogo di ascolto, di dialogo e di confronto, dove fermarsi, porre domande, ricevere materiali informativi ed effettuare gratuitamente l’alcoltest con medici volontari della fondazione “Specchio dei tempi”. I Carabinieri, presenti con le Gazzelle del pronto intervento, hanno distribuito degli alcoltest monouso, disponibili grazie al sostegno di Federfarma: uno strumento che, accompagnato alla consapevolezza, può fare la differenza, ricordando che mettersi al volante dopo avere bevuto, oltre a violare la legge, può costituire grave pericolo per sé stessi e per gli altri.
Proprio in quest’ottica, sono stati forniti chiarimenti sul Codice della Strada nella specifica materia, rammentando le soglie legali e le sanzioni previste. Il consumo di alcol, spesso visto tra i più giovani come prova di maturità o trasgressione, è molto più frequentemente causa di quelle gravi conseguenze narrate dalle cronache che questa iniziativa punta a limitare, attraverso una rivalutazione più matura del divertimento e a una maggiore consapevolezza della realtà.





