Roggero (Lega): "Rischio ispezioni rifiuti non si capisce da chi, Amag Ambiente galleggia nell'incertezza"
Il capogruppo della Lega chiede chiarimenti in merito agli avvisi firmati "servizio di vigilanza ambientale", comparsi nei condomini di Alessandria

In una nota Mattia Roggero, capogruppo della Lega in consiglio comunale ad Alessandria, segnala la situazione "preoccupante" legata all'azienda della raccolta rifiuti.
Roggero su Amag Ambiente
Il capogruppo della Lega parla di un "futuro di Amag Ambiente sempre più incerto" e chiede dei chiarimenti in merito agli avvisi firmati "servizio di vigilanza ambientale", comparsi nei condomini di Alessandria.
"Nel corso dell'audizione di venerdì mattina nell'ambito della seduta della commissione consiliare - sottolinea Roggero - le risposte del Presidente di Amag Ambiente sui tempi sempre più 'dilatati' dell'ormai celeberrima 'gara a doppio oggetto', ossia ricerca di un soggetto interessato ad occuparsi del servizio di raccolta, acquisendo al contempo il 49% delle quote della società, sono apparse assolutamente vaghe. Certamente le procedure tecniche vanno rispettate, ma non si capisce per che motivo ad Alessandria, quando governa il centro sinistra, siano necessari anni per completare iter procedurali che altrove necessitano al più di qualche mese. Il risultato è che Amag Ambiente 'galleggia' nell'incertezza, con una Tari sempre più costosa a causa di servizi che vengono 'scorporati' e fatti pagare a parte, come esposizione dei cassonetti e prelievo del verde a domicilio. E questo proprio mentre altre realtà annunciano la diminuzione delle tariffe per il 2025 rispetto al 2024".
Roggero ha poi "puntato il dito" sugli avvisi con cui, nei giorni scorsi, sono stati tappezzati i portoni dei condomini degli alessandrini: " "Si parla di 'visite ispettive', non si capisce svolte da chi, e a che titolo, e di irregolarità nel conferimento di rifiuti differenziabili nell'indifferenziato, con vagheggiamenti di prossime sanzioni amministrative. Si parla di "attività informativa" senza nessuna autorità sanzionatoria e di accertamento, una procedura quantomeno bizzarra, che sta giustamente facendo preoccupare molti condomini, già pronti a contestare eventuali rilievi 'generici', che non siano supportati da riscontri oggettivi. Anche qui, ci pare che la gestione delle procedure da parte di Amag Ambiente lasci alquanto 'a desiderare', e ci sembra necessario, da parte del sindaco Abonante e dell'assessore alle Partecipate, un maggior livello di controllo e vigilanza. Prima di trovarci di fronte all'ennesima emergenza pretendiamo che il Sindaco ci riferisca che cosa sta succedendo, dopo per altro l'ennesima rumorosa assenza della Giunta nella Commissione comunale competente".
