Torna dall’11 al 14 giugno “Scatola Sonora”, il festival internazionale di teatro musicale da camera promosso dal Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria e diretto da Luca Valentino.
Gli appuntamenti di “Scatola Sonora”
Tre appuntamenti gratuiti all’insegna della contaminazione tra musica, teatro, letteratura e arti marziali, inserito all’interno de “Le stagioni del Vivaldi” e organizzato con il contributo di Regione Piemonte. L’edizione 2025 – la XXVIII – si concentra sul potere dell’immaginazione, quella forza capace di attraversare i secoli e le culture, parlando con uguale intensità a bambini e adulti, a spettatori esperti e curiosi di passaggio.
Il sipario si apre oggi, mercoledì 11 giugno alle ore 17, nella Sala Abbà Cornaglia del Conservatorio (via Parma, 1 – Alessandria), con la presentazione del libro “Suonare il Palcoscenico” di Stefano Vizioli, regista lirico tra i più autorevoli della scena internazionale. A dialogare con lui, Paola Bertolone e Luca Valentino, in un incontro che si preannuncia vivace e pieno di spunti sul mestiere del teatro e sull’intreccio profondo tra musica e regia.
Il viaggio continua giovedì 12 giugno alle 21, sul palco dell’Auditorium Pittaluga, con I fantastici animali di Stranalandia, Divagazioni musicali sul romanzo di Stefano Benni. Un’opera che sembra scritta apposta per questo festival: ironica, surreale, visionaria. Un carosello di invenzioni linguistiche e creature immaginarie che diventano protagoniste di una partitura teatrale e musicale inedita, creata insieme agli studenti del Biennio Jazz e del Triennio di Canto Lirico del Conservatorio.
Gran finale sabato 14 giugno, alle ore 17, sempre all’Auditorium Pittaluga, con Il Furioso – Epifanie di coraggio tra gesto, verso e musica, un progetto firmato Stefano Somalvico. Si tratta di una performance di teatro musicale che rilegge in modo sorprendente alcune pagine immortali dell’Orlando Furioso di Ariosto. In scena, musica, poesia e… aikido: sì, proprio l’arte marziale giapponese, scelta qui come veicolo poetico di armonia, fluidità e trasformazione. I quadri che compongono lo spettacolo sono pensati come affreschi emotivi, tra fedeltà al testo e linguaggi contemporanei. In un gioco simbolico di movenze che richiama i Pupi siciliani del Settecento, Il Furioso diventa un rito scenico sul coraggio, la vulnerabilità e l’elasticità dell’animo umano. La parte musicale è affidata al prestigioso Quoniam Ensemble, che festeggia proprio quest’anno 25 anni di attività. A impreziosire l’azione scenica, le esibizioni euritmiche dei maestri del Milano Aikido Club. Voce recitante: Massimo Brusadin Cormagi.
Per Luca Valentino, questa edizione segna un ulteriore passo nella direzione della contaminazione tra arti e linguaggi: “Scatola Sonora è, prima di tutto, uno spazio di libertà. Non ci interessa rincorrere i generi, ma cercare di capire cosa può succedere quando mettiamo insieme una parola, una nota e un gesto. Il tema di quest’anno – l’immaginazione – è forse il più necessario di tutti: perché ci insegna a guardare oltre, a inventare ciò che ancora non esiste.”
Soddisfatto anche Marco Santi, direttore del Conservatorio “A. Vivaldi”: “Questo festival è diventato un punto di riferimento, non solo per il nostro Conservatorio ma per l’intera comunità culturale della città. È un progetto che coniuga formazione e spettacolo, tradizione e sperimentazione, offrendo ai nostri studenti un’esperienza reale e profondamente formativa.”
Per ulteriori informazioni consultare il sito del Conservatorio “A. Vivaldi” alla pagina eventi.