Emergenza caldo

Il Piemonte allarga ai rider l'ordinanza anti-caldo

Cirio: "Siamo i primi ad allargare l’ambito di applicazione a chi svolge consegne in città in bici o in scooter"

Il Piemonte allarga ai rider l'ordinanza anti-caldo
Pubblicato:

Il Piemonte allarga ai rider le misure previste dallordinanza anti-caldo che regola le condizioni di lavoro in situazioni di esposizione diretta e prolungata al sole.

Le misure anti-caldo

Ricompresi anche i lavoratori dei settori delle cave e della logistica. "Un anno fa siamo stati la prima Regione in Italia ad adottare un’ordinanza per regolare le attività in caso di esposizione al sole e alte temperature e oggi siamo i primi ad allargare l’ambito di applicazione a chi svolge consegne in città in bici o in scooter" – dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

"E’ evidente che si tratta di un lavoro che per sua natura è svolto principalmente nell’orario dei pasti, e per il pranzo quindi in ore molto calde, ed è per questa ragione che all’ordinanza sono affiancate le indicazioni operative, predisposte dall’Ufficio prevenzione della Regione Piemonte, per svolgere il lavoro in sicurezza, adottando misure di riduzione del rischio. - aggiunge Cirio - Ad esempio si suggerisce la fornitura, da parte dei datori di lavoro, di “strumenti” di protezione dal caldo quali le bottigliette di acqua e sali minerali, l’uso di abbigliamento adeguato, turni e pause all’ombra. Si tratta di un gesto di civiltà e rispetto per le persone anche perché nella maggior parte dei casi parliamo di piattaforme multinazionali che guadagnano risorse importanti, ma non sempre hanno dimostrato di dare le giuste attenzioni e tutele ai lavoratori".

"La dignità di chi lavora passa anche e soprattutto dalla protezione della sua salute. Con l’estensione delle misure anti caldo ai rider abbiamo voluto ribadire un principio molto chiaro per questa Giunta: in Piemonte la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro non può avere alcuna distinzione e la priorità rimane quella di mettere al centro la persona. Come Regione avevamo il dovere di agire in modo responsabile e lungimirante, dando un segnale concreto di attenzione verso lavoratori più vulnerabili. Ed è quello che abbiamo fatto, muovendoci come prima Regione in Italia per tutelare rider, lavoratori della cave e della logistica" ha commentato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore al Lavoro della Regione Piemonte.

"Come più volte ribadito, la salvaguardia dell'incolumità e della salute dei lavoratori è una priorità assoluta. Per questo motivo ci è sembrato doveroso allargare l'ordinanza anti - caldo anche ai riders, che in questa estate decisamente calda, sono particolarmente esposti. Ciò che raccomandiamo, quindi, è di seguire le indicazioni operative per poter lavorare in sicurezza", dichiara l’assessore alla Sanità Federico Riboldi.