Cultura

I finalisti della 58esima edizione del Premio Acqui Storia

A fine settembre verranno resi noti i vincitori delle quattro sezioni dell’Acqui Storia, che prevede per ciascun autore un assegno di 6500 euro

I finalisti della 58esima edizione del Premio Acqui Storia
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La 58ª edizione del Premio Acqui Storia ha registrato un’ottima partecipazione da parte di Editori e Autori, con ben 227  volumi che hanno concorso al Premio. 

I finalisti

20 gli autori finalisti selezionati tra libri particolarmente validi, appartenenti alla produzione storiografica nazionale ed internazionale: cinque nella sezione storico scientifica, cinque nella sezione storico divulgativa, cinque nella sezione romanzo storico e cinque nella sezione ragazzi.

A fine settembre verranno resi noti i vincitori delle quattro sezioni dell’Acqui Storia, che prevede per ciascun autore un assegno di 6500 euro, unitamente al Premio Speciale alla Carriera, alla proclamazione dei “Testimoni del Tempo” e al riconoscimento “La Storia in TV”.

La Giuria della Sezione scientifica ha scelto i seguenti finalisti: Eloisa Betti – Monte Sole, la memoria pubblica di una strage nazista, Carocci Editore; Carlo Spartaco Capogreco - I campi di Salò. Internamento ebraico e Shoah in Italia, Einaudi; Aldo Ferrari - Russia. Storia di un impero eurasiatico, Mondadori; Fabio Todero - La patria alla frontiera. Storia dell'irredentismo adriatico, Giuseppe Laterza e Figli Editore; Giovanna Tosatti - Storia della polizia. L'ordine pubblico in Italia dal 1861 a oggi, Società Editrice il Mulino.

La Giuria della Sezione divulgativa ha indicato come maggiormente significativi i seguenti volumi: Mario Avagliano - Marco Palmieri - Italiani d'America. La grande emigrazione negli Stati Uniti, Società Editrice Il Mulino; Gigi Di Fiore - Le borboniche. Le grandi regine delle Due Sicilie, Utet - De Agostini; Lorenzo Kamel - Israele - Palestina in trentasei risposte, Einaudi; Andrea Parodi - Il coraggio dell'indignazione. I 44 ufficiali italiani che dissero no ai nazisti, Bollati Boringhieri; Vittorio Robiati Bendaud - Non ti scordar di me. Storia e oblio del Genocidio Armeno, Liberilibri.

La Giuria della Sezione Romanzo Storico ha designato come finalisti: Marco Balzano – Bambino, Einaudi; Giuseppe Culicchia – Uccidere un fascista. Sergio Ramelli, una vita spezzata dall'odio – Mondadori; Federico Maria Sardelli - Lucietta. Organista di Vivaldi, Sellerio Editore Palermo; Ilaria Tuti – Risplendo non brucio, Longanesi; Walter Veltroni – Iris, la libertà. Il romanzo della leggendaria partigiana Iris Versari, Rizzoli.

La Giuria della Sezione Ragazzi ha designato come finalisti: Chiara Carminati - Nella tua pelle, Bompiani; Manlio Castagna – Di fuoco e seta, Mondadori; Marco Erba - Raimondi Mauro - Amore nero. Sei fascista o solo arrabbiato? Rizzoli; Carlo Greppi - I pirati delle montagne, Rizzoli; David Sala – La forza degli eroi, Gallucci Editore

La Giuria della Sezione Ragazzi ha inoltre deciso, con consenso unanime, di assegnare una menzione all’opera di Marilena Umuhoza Delli - Storia vera dell'Italia nera. Gli afrodiscendenti che hanno fatto la Storia d’Italia, dall’Impero Romano a oggi, Piemme - Mondadori Libri Spa.

"L’alto numero di volumi partecipanti, che si mantiene costante nel tempo, è la dimostrazione della serietà, dell’autorevolezza e della popolarità non solo italiana, ma europea acquisita dal Premio Acqui Storia" - spiegano gli organizzatori.

L’Acqui Storia è tradizionalmente organizzato dal Comune di Acqui Terme con il contributo di Regione Piemonte, CTE Costruzioni Tecno Elettriche Spa, Istituto Nazionale Tributaristi, Gruppo Amag, BRC Automazione Industriale, Gruppo Benzi, della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che si conferma partner fondamentale dell’iniziativa.