Innovazione nelle professioni sanitarie e ruolo dell'IRCSS nell'AOU di Alessandria
A Filo Diretto si parla del percorso dell’AOU di Alessandria verso il riconoscimento IRCCS e dell'innovazione nelle professioni sanitarie
Nella puntata di oggi a Filo Diretto ospiti la dottoressa Marta Betti, Responsabile CTC e Grant Office DAIRI, e la dottoressa Tatiana Bolgeo, Direttore Centro Studi Ricerca Professioni Sanitarie DAIRI.
Il ruolo dell'IRCSS
La puntata approfondisce il cammino dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Alessandria per ottenere il riconoscimento come IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico). Si tratta di una qualifica assegnata dal Ministero della Salute agli ospedali che integrano attività assistenziale e ricerca clinica.
Il percorso è iniziato ufficialmente nel 2019, ma ha subito rallentamenti a causa di cambiamenti normativi nel 2022. Raggiungere questo status significa attrarre risorse, talenti e progetti innovativi, con benefici diretti per i pazienti grazie all’accesso a terapie sperimentali all’interno dello stesso ospedale.
Innovazione nelle professioni sanitarie
L’unità di ricerca delle professioni sanitarie dell’Azienda Ospedaliera ha condotto uno studio sperimentale sul post-operatorio nei pazienti con protesi d’anca. Tradizionalmente obbligati alla posizione supina, i pazienti hanno beneficiato di una nuova postura notturna (decubito laterale opposto all’intervento), con risultati positivi su dolore, qualità del sonno e uso di farmaci.
Il progetto ha coinvolto 60 pazienti e si è dimostrato una novità a livello nazionale, confermando l’importanza dell’approccio multidisciplinare nella cura.
Supporto e formazione ai caregiver
Un altro importante studio ha riguardato i caregiver di pazienti con cerebrolesioni gravi (ictus, mielolesioni, traumi). Trattandosi di pazienti con lunghe degenze e necessità complesse, l’ospedale ha avviato un progetto strutturato per formare i familiari in vista del ritorno a casa.
Il percorso include monitoraggi a 1, 3, 6, 9 e 12 mesi, schede personalizzate e un’equipe multidisciplinare che accompagna paziente e caregiver in ogni fase, riducendo il senso di isolamento e aumentando le competenze domiciliari.