Dalla crisi ex Ilva ai progetti per migliorare Novi Ligure: il bilancio del sindaco Rocchino Muliere
Nel corso della puntata, il sindaco di Novi ha parlato anche del nuovo trasporto pubblico urbano e dei lavori in corso in città
Il caso ex Ilva, il trasporto pubblico urbano a misura di cittadino e i lavori in corso in città sono stati i temi affrontati nella puntata di oggi di Filo Diretto insieme al sindaco di Novi Ligure Rocchino Muliere.
Il caso ex Ilva
Il primo cittadino di Novi Ligure ha evidenziato la gravità della situazione presso lo stabilimento novese dell’ ex Ilva, oggi ferma per mancanza di rifornimenti da Taranto. La crisi è peggiorata a causa del blocco nella trattativa con l’azienda azera interessata all’impianto e della proposta ministeriale di indire una nuova gara.
Il sindaco Muliere non nasconde la preoccupazione: "La situazione è molto difficile, a Novi da oggi fino al 31 agosto l'azienda è chiusa, a parte i lavori di manutenzione. Quindi per un mese e mezzo l'Ilva di Novi è bloccata, perché non c'è più materiale, non arriva più nessun rotolo d'acciaio da Taranto". Muliere lancia un appello al Governo e al Parlamento affinché la questione Ilva venga affrontata con la serietà che merita: “Non è solo un tema locale, ma il cuore del futuro industriale dell’Italia”. L’acciaio, infatti, è ancora oggi fondamentale per la quasi totalità delle filiere manifatturiere italiane".
A Taranto si discute di un rigassificatore come possibile leva per la riconversione energetica dell’impianto. Tuttavia, senza un piano nazionale condiviso e tempestivo, il rischio è che ogni città industriale, da Genova a Novi, inizi a muoversi in ordine sparso, cercando soluzioni autonome.
Per Muliere, è tempo di scegliere: continuare a produrre acciaio con garanzie ambientali, oppure arrendersi all’importazione, mettendo a rischio occupazione e autonomia produttiva. Nel frattempo, la tensione cresce e le città restano sospese in attesa
Trasporto pubblico a misura di cittadino
A Novi Ligure è attivo un nuovo sistema di trasporto pubblico a chiamata, gestito dalla Bus Company. Il servizio consente ai cittadini di prenotare il minibus come fosse un taxi, ma al prezzo di un normale biglietto urbano.
Il modello ha già raccolto il favore dei cittadini e, pur con qualche dettaglio ancora da perfezionare, viene considerato un successo. Inoltre, uno dei mezzi è attrezzato per il trasporto di persone con disabilità.
Ma l’attenzione all’accessibilità non si ferma qui. In risposta alle richieste dei residenti, il Comune ha avviato un piano per ampliare i parcheggi riservati agli invalidi e ha incaricato uno studio specializzato di redigere il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Il documento, una volta completato, guiderà gli interventi futuri su tutta la città.
L’obiettivo, spiega il sindaco Muliere, è chiaro: rendere Novi una città a misura di tutti, capace di coniugare innovazione, efficienza e giustizia sociale. Il modello del trasporto pubblico a chiamata potrebbe presto diventare un riferimento anche per altri centri urbani.
Progetti e lavori pubblici in corso
La città è interessata da numerosi progetti di riqualificazione: dal recupero dell’ex Cavallerizza alla messa in sicurezza idraulica, e ancora la pista d’atletica e il Parco Castello, passando per la riqualificazione di piazze, parchi e vie centrali, sono in ballo oltre 22 milioni di euro di investimenti.
Un’attenzione particolare è rivolta ai giovani con la realizzazione di un nuovo “Punto Giovani” in un’ex struttura comunale vicino allo stadio. L’obiettivo è creare uno spazio polifunzionale, gestito in parte dai ragazzi stessi, dove sarà possibile studiare, suonare, recitare e dare vita a nuove attività sociali e culturali.
Restano invece ancora aperte le problematiche sulla tangenziale, per la quale mancano i fondi promessi dallo Stato. Il Sindaco conferma un imminente incontro con RFI per sbloccare la situazione.
Nel frattempo, proseguono i lavori sulla pista d’atletica dello stadio, sul Parco Castello e sull’ampliamento dello scolmatore per la protezione idraulica della città.