San Giorgio Festival, Priano (FdI) presenta un'interpellanza su modifiche di data e luogo

Il consigliere di Fratelli d'Italia in Comune ad Alessandria, Fabrizio Priano, ha presentato un'interpellanza sule modifiche fatte dall'Amministrazione Comunale in riferimento al luogo e alle date di svolgimento del San Giorgio Festival, previste sul bando, dopo l'assegnazione al vincitore.

L'interpellanza di Priano

Il consigliere di Fratelli d'Italia, sottolinea che: "considerato che, il bando in oggetto aveva come titolo “Avviso pubblico di selezione delle proposte di eventi e manifestazioni nell'ambito di San Giorgio Festival del Comune di Alessandria dal 26 giugno 2025 al 6 luglio 2025.
Considerato che lo stesso bando cita come aree e spazi pubblici disponibili: ”L'Amministrazione Comunale intende mettere a disposizione i luoghi e gli spazi sottoindicati: l'area della Caserma Valfre’ - capienza numero 1000 posti seduti e circa numero 3000 in piedi.” Visto che, le serate di svolgimento effettivo della manifestazione sono state 17 giugno al Teatro Alessandrino, il 19 giugno, 20 giugno e 21 giugno in Piazza Marconi. Evidenziato quindi che sia le date di svolgimento che i luoghi dove sono stati fatti gli spettacoli, differiscono da quanto scritto sul bando. Considerato che il bando prevedeva un contributo da parte dell'amministrazione Comunale di 30000 euro aumentabile in determinate circostanze di un terzo. Evidenziato che alcuni operatori del settore possono non aver partecipato al bando, proprio per il fatto che sia la messa in sicurezza, che l'allestimento che l'amplificazione ed il “service”, alla Caserma Valfre’ prevedevano costi elevati, rendendo finanziariamente non sostenibile l'organizzazione degli eventi".

Il consigliere Priano chiede pertanto a sindaco e giunta: "Se siano a conoscenza di segnalazioni o esposti da parte di operatori del settore riguardo la gestione del bando in oggetto. Quali siano le motivazioni che hanno indotto a modificare le date ed i luoghi di svolgimento del San Giorgio Festival. Se una volta deciso di cambiare luoghi e date, non fosse il caso di riaprire i termini del bando, considerato che questi cambiamenti hanno modificato nettamente le condizioni".