Valenza, visita dell'ambasciatore della Sierra Leone M’Baimba Lamin Baryoh
In futuro possibili gemellaggi tra Freetown e Valenza e tra Spinetta Marengo-Alessandria e Waterloo
VALENZA - Sono state giornate intense quelle dell’Ambasciatore della Sierra Leone Dr. M’Baimba Lamin Baryoh, che, accompagnato dalla Signora Cherima Fteita Ferial della Consulta pari opportunità della Regione Piemonte e dall’imprenditore Gabriele Di Francesco, ha voluto incontrare politici e centri di formazione per attivare un ponte culturale che sappia importare macchinari e competenze italiane per far crescere giovani lavoratori in Sierra Leone.
Valenza, l'ambasciatore della Sierra Leone in visita
Nel futuro quindi un gemellaggio con Freetown e Valenza ma anche tra Spinetta Marengo-Alessandria e Waterloo a 30 chilometri da Freetown per creare occupazione soprattutto giovanile. Il recupero di identità e sviluppo a partire dalle risorse territoriali è stato il tema affrontato dall’Ambasciatore con Di Francesco che in Marengo sta recuperando L’Hotel omonimo e progettando quindi una vittoria napoleonica non solo sul suolo piemontese ma anche a Waterloo Città Africana che porta proprio quel nome per volontà di un inglese. Questo diverrà luogo di vittoria anche per i discendenti napoleonici alessandrini sconfiggendo insieme alle autorità e ai cittadini della Repubblica della Sierra Leone la piaga della disoccupazione. L’Ambasciatore ha fortemente voluto precisare che l’obiettivo della sua visita è stato quello di rivolgersi ad imprenditori affinché decidano di investire risorse e competenze in un Paese che intende svilupparsi con lavoro e operosità in loco e non solo esportando minerali.
Nel seguente video l’intervista all’Ambasciatore