cronaca

Protesta dei detenuti nel carcere di Alessandria, Osapp: "Situazione fuori controllo"

L'Osapp: "Non si può più tollerare che il personale di Polizia Penitenziaria venga lasciato solo ad affrontare situazioni esplosive"

Protesta dei detenuti nel carcere di Alessandria, Osapp: "Situazione fuori controllo"
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Nella serata di ieri, giovedì 31 luglio, la Casa Circondariale “Cantiello e Gaeta” di Alessandria è stata teatro dell’ennesimo episodio di tensione.

Protesta in carcere

I detenuti della terza sezione hanno dato vita a una protesta, rifiutandosi di rientrare nelle rispettive camere di pernottamento al termine della socialità. All’origine della contestazione, sembrerebbe esserci il persistente malfunzionamento delle docce, guaste come sembrerebbe da oltre un mese. La protesta è stata prontamente arginata e circoscritta esclusivamente alla terza sezione interessata, grazie al personale di Polizia Penitenziaria in servizio. "Un comportamento encomiabile, che ha evitato il degenerare della situazione", spiega l'Osapp, che ha denunciato quanto accaduto.

“Quello che accade ad Alessandria non è un caso isolato – dichiara Pino Cataldo, Vice Segretario Regionale dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) – ma l’ennesima dimostrazione di un sistema penitenziario ormai totalmente fuori controllo. Da troppo tempo assistiamo a un’inerzia e a un immobilismo dell’amministrazione centrale e della politica come mai si erano visti nella storia della Repubblica italiana.”

L’Osapp  rimarca di aver "più volte denunciato lo stato di abbandono e degrado strutturale in cui versa la sezione circondariale dell’istituto di Alessandria, senza ottenere alcuna risposta concreta. Il personale è costretto a lavorare in condizioni al limite della sicurezza e della dignità, tra aree infestate da piccioni e rischi igienico-sanitari evidenti".