Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Alessandria ha depositato un ordine del giorno che impegna il Consiglio Comunale a esprimersi a favore del riconoscimento dello Stato di Palestina come Stato sovrano e indipendente.
L’ordine del giorno del M5S
I consiglieri pentastellati Francesco Gentiluomo e Santina Santoro spiegano che “l’iniziativa nasce dalla ferma volontà di sostenere il diritto dei popoli all’autodeterminazione, principio sancito dal diritto internazionale e ribadito da numerose risoluzioni delle Nazioni Unite e del Parlamento europeo”. I pentastellati aggiungono:
“Il documento presentato richiama le gravi violazioni in corso nei territori palestinesi, in particolare nella Striscia di Gaza, dove la situazione umanitaria è ormai fuori controllo, con decine di migliaia di vittime civili, milioni di sfollati e infrastrutture vitali completamente distrutte. Il Movimento 5 Stelle ribadisce con forza la necessità di fermare ogni forma di violenza, di proteggere la popolazione civile, di garantire l’accesso ad aiuti umanitari e di porre fine alla sistematica violazione del diritto internazionale e dei diritti umani. L’ordine del giorno chiede che l’amministrazione comunale sostenga il riconoscimento dello Stato di Palestina entro i confini del 1967 con Gerusalemme capitale condivisa, promuova una posizione chiara contro l’utilizzo e la vendita di armi verso e da Israele, interrompa qualsiasi collaborazione istituzionale con il governo israeliano responsabile delle attuali violazioni e si faccia portavoce di queste richieste presso il Governo italiano e l’ANCI”.
La mozione del centrosinistra novese
Anche i consiglieri comunali di Partito Democratico, Verdi e sinistra per Novi, 20 x Novi, La Novi che amiamo, hanno presentato all’approvazione del Consiglio Comunale di Novi Ligure una mozione che chiede al Governo italiano di riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina e di intraprendere azioni concrete a sostegno della pace e del rispetto dei diritti umani nel Medio Oriente.
Il capogruppo del Partito Democratico, Luca Patelli, ha espresso piena soddisfazione per il lavoro svolto: “Non si tratta solo di un gesto simbolico, ma di un lavoro di grande coinvolgimento che ha visto la partecipazione attiva di tutti i consiglieri di maggioranza. Siamo tutti consapevoli che una mozione del Consiglio Comunale di Novi da sola non cambierà le sorti di una situazione così grave e complessa, ma sentiamo il dovere di alzare la voce, di non rimanere in silenzio di fronte a tale disastro umanitario. È giunto il momento di unirci a coloro che già si sono espressi anche a Novi – e li ringrazio – e di far sentire la nostra posizione”.
Patelli ha poi aggiunto: “Alcuni ci invitano a concentrarci esclusivamente sulle questioni locali – cosa che, mi permetto di dire, stiamo facendo con attenzione e serietà – ma in una società civile come la nostra non possiamo ignorare le crisi umanitarie che stravolgono il mondo. Non possiamo voltare le spalle a bambini che soffrono e muoiono di fame”.