Studentati, dal Pnrr oltre 40 milioni per nuovi posti letto tra Torino e cintura
Un aiuto concreto per colmare la cronica carenza di alloggi a prezzi calmierati e sostenere la mobilità studentesca

Dal Pnrr arrivano oltre 40 milioni per oltre 2000 nuovi posti letto tra Torino e cintura.
Nuovi posti letto per gli studentati
Il capoluogo di Regione conta ormai quasi 120mila universitari e con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ci sarà un aiuto concreto per colmare la cronica carenza di alloggi a prezzi calmierati e sostenere la mobilità studentesca in uno dei principali poli universitari del Paese.
Per chi li gestirà, naturalmente, si tratterà di un’impresa economica e non caritatevole, per quanto di valore sociale. A Torino città, così come nella cintura torinese, sono numerosi i progetti di studentati in fase di avvio:
- Favorita realizzerà uno studentato da 553 posti in via Bellardi 29, con un finanziamento da 11 milioni di euro;
- la cooperativa Di Vittorio ha richiesto 3 milioni per una residenza da 155 letti in via Ceva;
- Geito prevede 98 posti in piazza Risorgimento (1,9 milioni) e 40 in corso Duca 48 (798 mila euro);
- Home4all punta a 43 posti in via Courmayeur 9 (858 mila euro);
- Corsal propone 85 letti in corso Corsica 7/53 (1,6 milioni di euro);
- Santa Caterina realizzerà 49 posti in corso Farini 24 (978 mila euro);
- la Fondazione Venture Impatto investirà 1,2 milioni per una residenza da 65 posti in Lungo Dora Napoli;
- a questi si aggiungono i progetti di Campus X in corso Regina Margherita e di M.L. Immobiliare in via Rovigo, già inseriti nei piani finanziati.
Anche la cintura torinese recita un ruolo da protagonista, con Grugliasco in prima fila:
- in strada della Pronda sorgerà la struttura più grande, con 462 posti letto grazie a un contributo da 9,2 milioni;
- in via Crea 15 sono previsti 363 posti con un investimento da 7,2 milioni;
- in via Morandi 4 è quasi pronto un piccolo studentato da 34 posti, sostenuto da 678 mila euro.
Nel complesso, tra Torino e hinterland, il valore degli interventi supera i 40 milioni di euro, con la prospettiva di mettere a disposizione oltre 2.000 posti letto.