La Polizia di Torino ha arrestato un cittadino egiziano di 20 anni per furto con strappo e un cittadino italiano di 54 anni dal comportamento molesto a bordo di un pullman.
L’aggressione sull’autobus
Sempre nei giorni scorsi, il personale del Commissariato di Mirafiori è intervenuto in piazzale Caio Plinio per la presenza di un uomo dal comportamento molesto a bordo di un pullman della tratta Torino-Pinerolo; in particolare, l’uomo, dopo aver aggredito alcuni passeggeri, aveva minacciato il conducente dell’autobus con un taglierino, per poi scendere prima dell’arrivo della Volante.
Gli agenti hanno individuato il cinquantaquattrenne in corso Agnelli, mentre cercava di allontanarsi, fermandolo. Alla richiesta dei documenti, l’uomo ha reagito scagliando i documenti d’identità contro gli operatori, cercando di colpirli con calci e pugni e minacciandoli anche di morte.
I poliziotti sono riusciti a bloccare l’uomo, poi trovato in possesso del taglierino precedentemente puntato contro l’autista del pullman. L’uomo, accompagnato presso gli uffici di polizia, è stato arrestato per violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, denunciandolo anche per porto di oggetti atti ad offendere, e in seguito condannato alla pena di 5 mesi e 10 giorni di reclusione, e sottoposto all’ obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria con cadenza trisettimanale.
Scippa una collanina ad una turista
Il secondo arresto è avvenuto giovedì scorso, quando il personale della Squadra Mobile in transito in Piazza Carlo Felice ha notato un giovane avvicinarsi a due donne sedute su una panchina e strappare ad una delle vittime una collana, per poi darsi alla fuga in direzione di piazza Paleocapa.
I poliziotti si sono messi all’inseguimento dell’uomo, che è stato bloccato da una pattuglia moto-montata in via San Quintino. Gli agenti sono riusciti a recuperare la collanina in oro e a restituirla alla legittima proprietaria, una turista in vacanza a Torino. Per l’uomo è invece scattata la convalida dell’arresto, con l’applicazione della custodia cautelare in carcere.