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Distanze cimiteriali: parte dal Piemonte una proposta di legge al Parlamento

La Regione Piemonte in prima linea per aggiornare la normativa statale. La proposta sarà ora trasmessa alla Camera dei Deputati

Distanze cimiteriali: parte dal Piemonte una proposta di legge al Parlamento

Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato una proposta di legge da trasmettere al Parlamento che regola le distanze minime tra i cimiteri e gli edifici.

La proposta di legge

La normativa statale, ferma da decenni, prevede oggi un limite di 200 metri con deroghe ridotte, spesso incompatibili con la realtà dei piccoli centri e ormai obsoleta rispetto alle nuove tecniche che oggi si applicano nel settore. La proposta piemontese amplia le possibilità di deroga, consentendo la costruzione entro i 200 metri dal perimetro cimiteriale – mai sotto i 50 metri – previa deliberazione del Consiglio comunale e parere favorevole dell’ASL, tenendo conto delle moderne tecniche di sepoltura e delle mutate condizioni igienico-sanitarie.

“Questa iniziativa – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Marco Gallonasce dall’ascolto delle difficoltà di tanti sindaci e cittadini, in particolare nei piccoli comuni montani, dove la presenza dei cimiteri a ridosso dei centri abitati impediva spesso lo sviluppo edilizio e la valorizzazione del territorio. Con la proposta al Parlamento vogliamo dare risposte concrete e aggiornare una norma ormai superata, garantendo al tempo stesso la sicurezza e il rispetto delle regole sanitarie”.

Lo scopo della Regione Piemonte è quello di “offrire uno strumento di flessibilità e chiarezza urbanistica atteso da tempo, che invece finora ha causato ritardi e incertezze per amministratori e cittadini”, con l’auspicio che “il Parlamento accolga la proposta e dia ai Comuni (soprattutto quelli che più di tutti vivono isolamento demografico, immobilismo edilizio e fragilità infrastrutturali) uno strumento efficiente in più per governare il proprio territorio”.