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Scuolabus: dalla Regione 700 mila euro di contributi per i Comuni piemontesi

Il contributo regionale coprirà il 50% della spesa sostenuta. A beneficiarne anche i Comuni di Morsasco e Mombello Monferrato, nell'Alessandrino

Scuolabus: dalla Regione 700 mila euro di contributi per i Comuni piemontesi

La Regione Piemonte ha rinnovato anche quest’anno il sostegno ai Comuni per l’acquisto di scuolabus destinati al trasporto degli alunni della scuola dell’infanzia e dell’obbligo.

Contributi per l’acquisto degli scuolabus

Per il 2025 sono stati stanziati 700.000 euro, che consentiranno di cofinanziare l’acquisto di nuovi mezzi. Il contributo regionale coprirà il 50% della spesa sostenuta fino a un massimo di 40.000 euro per ciascun scuolabus.

A beneficiarne sono l’Unione montana Langa astigiana Val Bormida e 17 Comuni: Morsasco e Mombello Monferrato (Alessandria); Montemagno Monferrato e Viarigi (Asti); Coggiola, Massazza e Zubiena (Biella); Bastia Mondovì, Camerana, Feisoglio, Roccasparvera e Valdieri (Cuneo); Carignano, Forno Canavese e Villafranca Piemonte (Torino); Bannio Anzino e Villadossola (VCO).

Nell’assegnazione delle risorse viene attribuito un punteggio premiante a due caratteristiche considerate fondamentali: la dotazione di pedane o scivoli per la salita e discesa di studenti con disabilità in carrozzina e la trazione integrale 4×4 per i mezzi destinati alle zone montane, per assicurare ai ragazzi che vivono in territori più difficili un servizio sicuro, continuo e affidabile in ogni condizione.

«Investire nel trasporto scolastico significa investire nel futuro delle nostre comunità – afferma l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco GabusiCon i 700.000 euro messi a disposizione con questo bando diamo ai Comuni l’opportunità di rinnovare i mezzi dedicati ai più piccoli garantendo un servizio più sicuro, efficiente e inclusivo. Abbiamo scelto di premiare in particolare gli scuolabus dotati di pedane per le carrozzine, per essere vicini alle persone con disabilità e dare un segnale concreto di inclusione, e quelli con trazione integrale per i territori montani, dove la sicurezza dei nostri ragazzi richiede mezzi affidabili anche nelle condizioni più difficili. Lavoriamo perché nessun Comune resti indietro: per questo il nostro obiettivo è trovare ulteriori risorse che ci consentano di soddisfare tutte le richieste arrivate dai territori».