L’anno scorso, nell’ambito della programmazione del Fondo di Sviluppo e Coesione, la Regione Piemonte -unica in Italia- ha stanziato 100 milioni di euro destinati a 805 Comuni compresi in 24 differenti Aree Omogenee affinché ogni Comune vedesse finanziato un progetto prioritario per la propria Comunità. Ora si sono aggiunti altri 5 milioni di euro.
Fondi per le “Aree Omogenee”
Nel corso di un incontro presso la sede della Provincia di Alessandria, sono state illustrate le modalità e le tempistiche dell’erogazione delle premialitá legate i Fondi di Sviluppo e Coesione destinate a sei progetti del territorio alessandrino, per un importo complessivo di 600.000 euro.
I contributi sono così ripartiti: 300.000 euro sono stati erogati all’Area Monferrato Casalese e Terre di Po, 150.000 euro per l’Area Alto Monferrato e all’Area Bacino del Tanaro cadauna.
L’area Alto Monferrato ha candidato 3 progetti da parte dei Comuni di Alice Bel Colle, Terzo e Strevi suddividendo i 150mila euro in contributi di 50mila ad ogni Comune. Alice Bel Colle intende finanziare il progetto delle pista ciclabile Acqui Terme – Alice Bel Colle -Tratto Alice Bel Colle. Il Comune di Trevi intende finanziare i progetti di consolidamento del versante della strada ex SS 30 e consolidamento del centro abitato. Il Comune di Terzo intende finanziare il progetto di riqualificazione della Piazza Don Luigi Savio.
L’area Bacino del Tanaro ha candidato il progetto del Comune di Bassignana che riceverà i 150mila euro spettanti con i quali intende realizzare la valorizzazione fluviale del fiume Tanaro.
L’area del Monferrato Casalese e Terre di Po ha candidato il progetto dell’Unione della Val Cerrina che intende acquisire e realizzare con i 300mila euro spettanti il Museo delle Truppe Alpine di Cantavenna.
Risorse che si vanno ad aggiungere ai 21 milioni e 904mila euro già stanziati per le Aree Omogenee e i Comuni della Provincia di Alessandria con i fondi di Sviluppo e Coesione.
I dettagli nel servizio che andrà in onda nel nostro tg delle 19.30 a cura di Alessandra Dellacà e Andrea Guala