Covid, in Piemonte nuove regole per chi rientra da Gran Bretagna, Irlanda, Brasile e Sud Africa. Tutti i dettagli
Fino al 5 marzo le persone che rientrano in Piemonte dall’estero hanno l’obbligo di dichiarare se nei 14 giorni precedenti hanno soggiornato nei paesi elencati.
Covid, in Piemonte nuove regole per chi rientra da Gran Bretagna, Irlanda del Nord, Brasile e Sud Africa. Lo annuncia la Regione Piemonte.
Covid, in Piemonte nuove regole per chi rientra
Fino al 5 marzo le persone che rientrano in Piemonte dall’estero, sia per via aerea nazionale sia per via terrestre anche passando attraverso altre regioni, hanno l’obbligo di dichiarare se nei 14 giorni precedenti hanno soggiornato in Gran Bretagna, Irlanda del Nord, Brasile e Sudafrica. A disporlo è un’ordinanza emanata dal presidente della Regione, Alberto Cirio, sulla scorta del parere dei propri epidemiologi.
La dichiarazione può essere effettuata telefonando al numero verde Covid 800.957795 oppure compilando il modulo reperibile su: CLICCA QUI.
I tamponi
Possono anche sottoporsi gratuitamente a tampone molecolare presso la propria Asl di appartenenza sia al momento del rientro, sia dopo 7-10 giorni: CLICCA QUI.
Le dichiarazioni
“Abbiamo ritenuto opportuno - precisa l’assessore regionale alla Ricerca applicata Covid Matteo Marnati - innalzare il livello di sorveglianza, rispetto alle disposizioni governative, per evitare l'importazione di persone infette con varianti che rendono il virus più contagioso. L’attività di tracciamento, parallelamente alla vaccinazione, rimane un'attività fondamentale per il contenimento del contagio”.
TI POTREBBE INTERESSARE: Piano vaccinale: cambia tutto? Potrebbe bastare una sola dose
Il sistema di tracciamento dei contagi in Piemonte è pienamente in grado di far fronte alle nuove sfide dell’emergenza, come ha già dimostrato l’estate scorsa nel contenimento della pandemia all’origine della seconda fase:
“Nel caso delle varianti, la sostanza non cambia - osserva l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi - Determinante rimane la tempestività dell’azione del sistema, per la quale gioca una parte non secondaria anche il senso di responsabilità dei cittadini. Sappiamo che il Covid-19 si può sconfiggere, ma occorre che tutti facciano la loro parte”