Con la settimana scorsa si sono concluse le operazioni ad alto impatto finalizzate al contrasto della criminalità giovanile, condotte dalla Polizia di Stato dal 22 agosto su tutto il territorio nazionale.
L’operazione
Le attività, svolte dalle Squadre Mobili delle Questure interessate, coordinate dal Servizio Centrale Operativo e supportate da diversi equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine e degli Uffici territoriali, hanno riguardato giovani dediti principalmente, in gruppo o singolarmente, a reati contro la persona, il patrimonio o in materia di stupefacenti e di armi nonché responsabili di comportamenti illeciti che sfociano anche in forme di discriminazione e odio.
A livello nazionale, le attività investigative hanno portato all’identificazione di 62.822 persone, di cui 10.605 minorenni e sono stati arrestati o sottoposti a fermo di indiziato di delitto 22 minorenni per reati contro la persona e il patrimonio, spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi.
Inoltre, sono stati sequestrati 19 kg di cocaina, 1 kg di eroina e 79 kg di cannabinoidi nonché quantitativi di sostanze stupefacenti e psicotrope tra cui shaboo, ecstasy, MDMA e benzodiazepine, unitamente a diversi bilancini di precisione, 2 fucili, 36 pistole e munizionamento di diverso calibro.
I risultati nell’Alessandrino
Nel territorio alessandrino la Squadra mobile, coadiuvata dal Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, ha intensificato la propria attività nei luoghi di frequentazione giovanile (esercizi commerciali, strutture di accoglienza, luoghi di aggregazione pubblici) comprese la aree prossime agli istituti scolastici e le fermate del trasporto pubblico identificando nel complesso 117 persone (60 stranieri), verificando le frequentazioni di 3 esercizi commerciali ed elevando due sanzioni amministrative per possesso di stupefacente per uso personale e sequestrando nel contempo 31 grammi di hashish.
Nel contempo sono stati arrestati per reati contro il patrimonio 3 soggetti (di cui 1 minorenne) e indagati, sempre per reati contro il patrimonio, 5 persone (tutti maggiorenni); tre invece gli indagati, tutti maggiorenni, per reati contro la persona. Nel corso dell’attività citata sono stati sequestrati arnesi atti allo scasso.