Ieri, in conferenza stampa, il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante faceva chiarezza sulla vicenda Amag Mobilità e lavoratori lasciati a casa.
Lo stop ai licenziamenti
Era stato chiaro: i 17 dipendenti che dal 18 settembre potrebbero essere licenziati non sono dipendenti del Comune ma di Amag e quindi a licenziarli sarebbe stata l’azienda della mobilità. Ieri sera, Amag Mobilità ha sparigliato le carte sul tavolo delle trattative concedendo una proroga di una settimana per i licenziamenti annunciati per oggi, ossia i 17 dipendenti del servizio Sosta.
Il risultato è stato raggiunto ieri pomeriggio in Regione a termine di una riunione coi sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil. Nell’incontro sono state esaminate le possibili soluzioni alternative ai licenziamenti dei lavoratori in esubero, quindi il tutto è stato aggiornato al 25 settembre con quasi certo coinvolgimento del Comune. Ieri Palazzo Rosso aveva chiesto il ritiro dei licenziamenti.
Per gli otto non ausiliari del traffico si sarebbe vicini ad una soluzione che coinvolgerebbe Amag Holding, quattro assunti come letturisti a Reti Idriche e quattro come autisti ad Amag Ambiente. Infine ci sono i nove ausiliari del traffico previsti dal bando bloccato al Tar fino al 15 ottobre per i quali, dicono dal Comune, basterebbe che Amag Mobilità ritirasse il ricorso per assicurare loro il posto così come previsto dal bando di gara.