Botta e risposta tra la Regione Piemonte e il Comune di Alessandria a seguito dell’incontro svoltosi ieri relativo alla vertenza di Amag Mobilità.
Il caso Amag Mobilità
Ieri l’incontro in Regione per la vicenda dei lavoratori di Amag Mobilità ha prodotto una lettera firmata dai sindacati e dall’assessore Regionale Elena Chiorino che invitava il sindaco di Alessandria a risolvere quanto prima la vicenda dei lavoratori che resterebbero senza lavoro con il passaggio in capo al Comune della gestione parcheggi. Immediata la risposta del sindaco.
Servizio Cristiana Zanetto
Le richieste di Regione e sindacati
Al termine dell’incontro, il vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino e le organizzazioni sindacali hanno inviato al sindaco di Alessandria Giorgio Abonante un comunicato congiunto affinché fornisca “chiarimenti puntuali e soluzioni concrete”.
“La vicenda si protrae da mesi ed ha assunto contorni sempre più gravi – scrivono Chiorino ed i sindacati -. È evidente che ci troviamo di fronte a una situazione che non può più essere rimandata. Serve senso di responsabilità, visione e soprattutto rispetto per queste persone, madri e padri di famiglia, che stanno affrontando una prova umanamente ed economicamente insostenibile. Non possiamo permettere che si consumi un disastro sociale nel silenzio o nell’indifferenza. È dovere delle istituzioni dare risposte: è dovere di ciascuno fare la propria parte”.
Nel documento vengono poi elencate le incongruenze emerse nel corso dell’incontro, in primis il ricollocamento del personale scuolabus. Viene infatti ricordato che, sulla base del capitolato tecnico della gara per il servizio scuolabus, i lavori dovrebbero mantenere le condizioni economiche e di anzianità dei lavoratori subentranti, come previsto dal Ccnl Autoferrotranvieri.
Per quanto riguarda i 9 ausiliari alla sosta, Regione e sindacati chiedono “di valutare il ritiro in autotutela del bando in essere” e “di verificare la possibilità di garantire continuità al servizio di controlleria, in attesa della definizione della vicenda davanti al TAR Piemonte”.
La risposta del sindaco Abonante
Il sindaco Giorgio Abonante non ha tardato a rispondere all’appello di un chiarimento urgente in previsione del tavolo istituzionale conclusivo previsto per oggi, giovedì 25 settembre alle ore 14.30. Il sindaco ha infatti annunciato di aver denunciato alla Prefettura “la pressione che il Comune subisce dalla Regione Piemonte, dettata da interessi elettorali e di consenso”.
“Per la Regione la legge sembra non esistere: ignorate le due gare regolarmente bandite dal Comune, i richiami di MEF e AgCom che hanno più volte censurato l’illegittimità degli affidamenti per scuolabus e parcheggi, e gli interessi di un Comune che, con risorse continuamente ridotte da Stato e Regione, deve ottimizzare ogni euro per garantire servizi e coprire lacune aperte su molti fronti.
La Regione pretende di imporre scelte togliendo risorse, invece di incaricare l’Agenzia della mobilità piemontese di risolvere il problema di Amag Mobilità, concordando con la società modalità di assorbimento del personale nel bacino sud-est. Questa deriva centralista, che priva i Comuni di autonomia e mezzi, smentisce la retorica del contrasto al Torinocentrismo.Noi difendiamo Alessandria. I numeri parlano chiaro: 15 dipendenti degli scuolabus hanno già il posto garantito, 9 addetti ai parcheggi sono tutelati, 3 lavoratori sono stati assorbiti dal gruppo Amag e 4 entreranno a inizio 2026. Due sono andati in pensione. I 36 esuberi sbandierati non esistono.
Ci opponiamo a questa invasione di campo da parte della stessa Regione che ha distrutto il trasporto pubblico locale ferroviario e su gomma, causando vere perdite di posti di lavoro. I sindacati, purtroppo, hanno scelto una strategia sbagliata, danneggiando i lavoratori.
Andremo fino in fondo, nel rispetto della legge e dei diritti dei cittadini, che non devono finanziare con le tasse locali la ristrutturazione di un gruppo controllato per l’85% da un privato. A chi insiste con queste pressioni risponderemo con un secco no. Il dialogo è possibile solo con chi rispetta Alessandria”.