Carabinieri

Cambio ai vertici delle compagnie dei Carabinieri di Alessandria e Acqui Terme

Il Maggiore Carlo Alberto Evangelista è il nuovo Comandante dei Carabinieri di Alessandria, ad Acqui subentra il Tenente Colonnello Daniele Quattrocchi

Cambio ai vertici delle compagnie dei Carabinieri di Alessandria e Acqui Terme

Avvicendamento al comando della Compagnia Carabinieri di Alessandria e in quella di Acqui Terme.

I nuovi comandanti

Ad Alessandria il Maggiore Davide Sessa, destinato a un nuovo e prestigioso incarico a Napoli, passa il testimone al Maggiore Carlo Alberto Evangelista, genovese, proveniente dalla Compagnia di Agnone, in provincia di Isernia. Dal 2021 in alto Molise, l’Ufficiale ha iniziato la carriera militare nella Brigata “Folgore”, dove ha prestato servizio di leva, per poi arruolarsi nell’Arma dei Carabinieri nel 2003.

Il Maggiore Carlo Alberto Evangelista

Ha prestato servizio alla Sezione Accertamenti Centro Lingue Estere dell’Arma dei Carabinieri e, infine, al Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, dove ha assolto l’incarico di Capo Sezione Personale. L’ultimo incarico, come comandante di Compagnia in Molise, lo ha quindi riportato all’Arma territoriale, settore in cui continuerà a cimentarsi con il nuovo comando a partire da oggi.

Arriva dal NAS di Genova, che ha diretto negli ultimi quattro anni, il nuovo comandante della Compagnia Carabinieri della Città della Bollente, il Tenente Colonnello Daniele Quattrocchi. Catanese, è stato già comandante di Compagnia fra il 2016 e il 2021 a Cairo Montenotte e precedentemente al comando del NOE di Catania, il Nucleo Operativo Ecologico, per otto anni, dopo avere diretto per cinque anni il Nucleo Operativo della Compagnia di Augusta.

Il Tenente Colonnello Daniele Quattrocchi

In trent’anni di carriera, il Tenente Colonnello Daniele Quattrocchi si è occupato di contrasto alla criminalità in svariati ambiti, ricevendo numerosi riconoscimenti per le attività svolte, dalle prime indagini in materia di stupefacenti, passando per gli omicidi e per i reati riconducibili all’associazione mafiosa, fino ai reati ambientali e a quelli attinenti alla salute pubblica.