Anche il Codacons Piemonte interviene sul caso del broker albese Massimo Diotti, ora agli arresti domiciliari perché accusato di aver speso i risparmi dei propri clienti in investimenti immobiliari e terreni agricoli nella Val Lemme.
Codacons sul broker di Alba
Secondo il Codacons, i risparmiatori più fragili – anziani, con scarsa propensione al rischio e privi di competenze finanziarie – non possono attendere la fine del processo penale a carico del broker ex direttore di banca.
“Fideuram deve riconoscere la sua responsabilità nella scelta e nella omessa vigilanza sull’operato del promotore finanziario infedele della filiale di Alba che ha approfittato della fiducia dei risparmiatori soprattutto di coloro che, per la scarsa dimestichezza con gli strumenti digitali, non erano in grado di controllare direttamente attraverso l’home banking le operazioni del broker di Fideuram cui avevano affidato i loro risparmi. – spiega l’avvocato Tiziana Sorriento – E’ evidente, ‘l’occasionalità necessaria’, con l’incarico ricevuto da Fideuram e come il nome del notissimo istituto di credito con rilevanza nazionale abbia orientato le scelte dei cittadini di Alba e di tutti coloro che hanno affidato i loro risparmi a Massimo Diotti”.
In attesa della decisione degli inquirenti, in sede civile lo sportello del Codacons offre assistenza legale ai risparmiatori /clienti Fideuram ed invita l’istituto di credito ad aprire un tavolo per le trattative.