Ennesima denuncia di disservizi nel trasporto ferroviario da parte delle associazioni e comitati dei pendolari, tra cui anche l’Associazione Pendolari Novesi.
L’appello delle associazioni pendolari
L’ultimo episodio si è verificato lo scorso venerdì 3 ottobre, giornata nella quale alcune organizzazioni sindacali hanno proclamato uno sciopero nel settore dei trasporti.
“Da anni sono previste fasce di garanzia per contemperare sia il diritto allo sciopero che il diritto alla mobilità entrambi costituzionalmente previsti e garantiti. – spiegano le associazioni – Purtroppo anche in questa occasione, come in altri scioperi precedenti, l’impresa Trenord non è stata in grado di rispettare le fasce di garanzia mattutine (6:00-9:00) e pomeridiane (18:00-21:00), inanellando soppressioni di corse inizialmente garantite lasciando a piedi, di conseguenza, i suoi clienti”.
Le linee in cui non sono state rispettate le corse in fascia di garanzia sono: S1, Stradella-Milano, S12, Piacenza-Milano, Como Nord-Milano, S13, Alessandria-Mortara-Milano.
Secondo le associazioni dei pendolari “il ripetuto non rispetto delle fasce di garanzia insinua il dubbio che l’impresa sia attanagliata da grossi problemi organizzativi e gestionali che purtroppo i viaggiatori constatano non solo in queste occasioni ma quotidianamente con ritardi, cancellazioni e mancata informazione”.
Le associazioni lanciano un appello a Regione Lombardia, A.R.T. (Autorità di Regolazione dei Trasporti) e alla Commissione Garanzia Sciopero “affinché, ognuno per le proprie competenze e responsabilità, avviino da subito attività conoscitive sulla perdurante non osservanza delle fasce di garanzia e adottino (se necessari) i relativi provvedimenti dandone evidenza pubblica”.