Sono scritte in centinaia di pagine le motivazioni della sentenza Eternit bis della Corte d’Appello di Torino.
Le motivazioni della sentenza Eternit Bis
La condanna all’imprenditore svizzero Stephen Schmidheiny, proprietario della multinazionale Eternit, a 9 anni e 6 mesi per omicidio colposo aggravato dovrà passare ora al vaglio della Cassazione.
Un ultimo grado di giudizio che però, in passato, ha riservato sorprese amare per i familiari delle vittime della fibra killer, a causa delle prescrizione del reato. Ne abbiamo parlato con uno dei volti storici della battaglia per dare giustizia alle vittime dell’Amianto, Bruno Pesce.
Servizio di Andrea Boccaccioli