Sei storie di impegno civile e ambientale sono al centro dell’edizione 2025 del “Premio Luisa Minazzi – Ambientalista dell’Anno”.
Il Premio Luisa Minazzi
Il premio è promosso da Legambiente e La Nuova Ecologia, insieme al Comitato organizzatore di Casale Monferrato, all’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po piemontese e alla Città di Casale Monferrato, dove il prossimo 28 novembre alle 17 si terrà la cerimonia conclusiva, al termine del Festival della virtù civica.
Il “Festival della virtù civica”, il cui programma è in corso di definizione e che vedrà come ogni anno anche il coinvolgimento delle scuole, vedrà i candidati coinvolti in diverse iniziative. “Anche quest’anno li ospiteremo a Casale Monferrato perché ci raccontino le loro storie, storie di impegno per un mondo più vivibile. Sei candidati, che già sono per noi “gli ambientalisti dell’anno”, nei confronti dei quali chiediamo a tutti di esprimere una preferenza, che ci permetterà di individuare tendenze e approcci diversi che si identificheranno in uno dei sei. È un “gioco” che ci permette di far conoscere a più persone le esperienze che ogni anno proponiamo, dopo averle scelte tra quelle che ci sono state fatte pervenire dai preziosissimi collaboratori che ogni anno ce le segnalano”, spiegano Vittorio Giordano e Marco Fratoddi, coordinatori del premio e del festival.
I Candidati
I sei candidati rappresentano percorsi diversi ma accomunati dalla volontà di affrontare, con competenza e determinazione, le sfide ambientali e sociali del nostro tempo:
- Elisa Palazzi, docente di Fisica del clima presso il dipartimento di Fisica dell’Università di Torino studia il clima e i suoi cambiamenti nelle regioni di montagna, sentinelle del cambiamento climatico.
- Luigi Aloisio, avvocato e sindaco di San Sostene (Cz), ha promosso nel suo Comune politiche ambientali virtuose che hanno portato lavoro e risparmi energetici;
- Piergiorgio Boscagin ed Enrico Varali, il primo ambientalista e presidente del circolo Legambiente “Perla Blu” di Cologna Veneta (Vr), il secondo avvocato, sono da tempo insieme in prima linea nella lotta agli inquinatori.
Ferdinando Cotugno, giornalista professionista racconta con rigore e passione crisi climatica, ecologia e politica.
Masseria Ferraioli, ad Afragola (Na), bene confiscato alla camorra, è diventata simbolo di riscatto ospitando orti urbani, arnie e biodiversità.
- Livio Favaro, docente di Zoologia all’Università di Torino, ha contribuito a sviluppare metodi non invasivi di monitoraggio della fauna, oggi utilizzati per la conservazione di specie acquatiche minacciate.
Per i sei candidati chiunque potrà esprimere la propria preferenza fino alla mezzanotte di domenica 23 novembre tramite il modulo online sul sito www.premioluisaminazzi.it dove sono raccontate le storie dei protagonisti.