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Oltreponte, il rammarico del Vescovo per il grave atto sacrilego avvenuto in chiesa

Sono stati bruciati dei testi sacri

Oltreponte, il rammarico del Vescovo per il grave atto sacrilego avvenuto in chiesa

CASALE MONFERRATO – La Diocesi di Casale Monferrato esprime profondo dolore e costernazione per il grave atto sacrilego compiuto venerdì pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Oltreponte.

Le parole amare del Vescovo a commento dell’atto sacrilego nella chiesa di Oltreponte

Il Libro della Parola di Dio, cuore della liturgia e segno della presenza viva del Signore che parla al suo popolo, è stato deliberatamente dato alle fiamme. L’edificio sacro è stato inoltre sporcato e lasciato in disordine, profanando un luogo che è spazio di preghiera, di comunione e di speranza per la comunità cristiana. Il Vescovo Gianni, informato dell’accaduto dallo stesso parroco, ha espresso profondo rammarico e paterna vicinanza a don Renato, ai fedeli e a tutta la popolazione di Oltreponte.

«Ogni chiesa – ha dichiarato il Vescovo – è una casa di Dio e della comunità, un luogo di incontro tra il Cielo e la terra, un rifugio di pace e di luce. Vedere oltraggiato questo spazio santo ci addolora profondamente. Non possiamo non domandarci: perché tanto disprezzo verso un luogo sacro? Quale ferita o quale smarrimento del cuore può condurre a un gesto tanto grave? Solo Dio conosce le oscurità dell’animo umano; a noi, però, è chiesto di rispondere con la fede, la preghiera e il perdono».

Il Vescovo invita i fedeli a vivere questo momento con spirito di riparazione e di intercessione, trasformando la ferita in occasione di conversione e di rinnovata testimonianza cristiana: «Il fuoco che ha rovinato il Libro santo non può spegnere la fiamma della Parola di Dio nel cuore dei credenti. Essa rimane viva e operante, più forte del male, capace di rigenerare la speranza e di rinnovare la comunione. Chiediamo al Signore che questo gesto, anziché suscitare rancore, diventi per tutti un appello alla fede autentica, al rispetto del sacro e alla riscoperta della dignità di ogni persona».

Nei prossimi giorni, nella chiesa di Oltreponte, verrà celebrato un momento di preghiera comunitaria e di riparazione, durante il quale sarà nuovamente intronizzato il Libro della Parola di Dio, come segno di fede che non si lascia vincere dal male. La diocesi ringrazia per la solidarietà e le diverse dichiarazioni di vicinanza ricevute e confida nella collaborazione delle autorità competenti per far luce sull’accaduto e rinnova il proprio invito a tutti i fedeli a pregare per la conversione di chi ha compiuto questo gesto e per la pace dei cuori.