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Comuni Montani, Ravetti (PD): “Dalla legge Calderoli un potenziale grave danno alle nostre montagne”

Il vicepresidente del Consiglio regionale sollecita la Giunta Cirio ad assumere una posizione netta a tutela dei Comuni montani piemontesi

Comuni Montani, Ravetti (PD): “Dalla legge Calderoli un potenziale grave danno alle nostre montagne”

Il vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Ravetti richiama l’attenzione sui nuovi criteri di classificazione dei Comuni montani.

La classificazione dei Comuni montani

“Altro che promozione delle zone montane! Se i nuovi criteri di classificazione dei Comuni montani dovessero essere confermati, la legge Calderoli avrebbe un impatto drammatico sulla montagna piemontese. Penso al mio territorio, in particolare alle zone appenniniche che si troverebbero di fronte ad uno scenario davvero problematico”, commenta il consigliere Ravetti.

Ravetti sollecita la Giunta Cirio ad assumere una posizione netta a tutela dei Comuni montani piemontesi: “Non si può applicare a tutta Italia un modello che è ideale solo per la Lombardia di Calderoli. Non vorremmo che questa impostazione fosse dettata da mero tornaconto politico. Non possiamo accettare che le comunità montane piemontesi paghino il conto del braccio di ferro tra Lega e FdI. Mi auguro che la commissione dei sei esperti individuati dal ministro Calderoli maturi la consapevolezza che la montagna italiana ha caratteristiche e peculiarità diverse da Regione a Regione, peculiarità che devono essere valorizzate e non mortificate”.