Casale Monferrato si prepara a un Natale ricco di eventi e a sostenere PierC, il giovane cantante locale in finale a X Factor.
Casale tifa per PierC
Le festività natalizie a Casale Monferrato si aprono sotto il segno delle luci e della partecipazione. L’allestimento del centro storico sarà protagonista con nuove proiezioni luminose sui palazzi di Piazza Mazzini e con il ritorno della grande stella che ha già conquistato cittadini e visitatori. Tra le iniziative più attese, anche gli eventi dedicati a bambini e famiglie: incontri con Babbo Natale, passeggiate con pony e slitte, animazioni nei weekend pre-natalizi.
Non mancano gli appuntamenti culturali: concerti nei musei, presentazioni in biblioteca, spettacoli teatrali e il tradizionale concerto di Capodanno. A rendere speciale il programma anche una prima assoluta con Arturo Brachetti, che porterà il nuovo spettacolo in anteprima nazionale proprio sul palco di Casale.
Ma l’atmosfera natalizia quest’anno è arricchita da un entusiasmo speciale: la città tifa compatta per Piercesare Fagioli, in arte PierC, finalista a X Factor. Il giovane artista, cresciuto tra gli eventi locali e sostenuto dalla comunità, è diventato un simbolo di orgoglio per tutto il territorio. Il suo percorso, seguito con passione dai cittadini, ha acceso l’orgoglio di una città intera. Maxischermi, dirette collettive e un forte sostegno sui social stanno accompagnando la finale. Casale non vive solo il Natale delle luci, ma anche quello delle emozioni condivise.
Casale cambia volto
Negli ultimi anni Casale Monferrato ha costruito una nuova identità, puntando su cultura, turismo ed enogastronomia come motori di sviluppo. Una svolta resa possibile anche dal lungo e complesso lavoro di bonifica che ha trasformato la città in uno dei territori più sicuri d’Italia dal punto di vista ambientale. L’eredità sanitaria dell’amianto non è ancora del tutto superata a causa dei lunghi tempi di incubazione delle patologie, ma oggi vivere a Casale è considerato sicuro.
L’amministrazione comunale ha scelto di investire con decisione sulla programmazione degli eventi, trasformando il calendario cittadino in uno strumento di promozione permanente del territorio. Casale si inserisce sempre di più nel circuito turistico legato al Monferrato UNESCO e alla tradizione vitivinicola, costruendo una proposta coordinata che coinvolge non solo la città, ma anche le realtà del comprensorio.
Eventi culturali, rassegne musicali, iniziative museali e spettacoli teatrali sono diventati parte di una strategia che mira a rendere Casale una destinazione riconoscibile, capace di attirare visitatori tutto l’anno. La città, un tempo conosciuta quasi esclusivamente per la sua storia industriale, oggi prova a raccontarsi con una nuova narrazione: quella di un luogo che ha saputo reagire, rigenerarsi e trovare una nuova vocazione.
Una trasformazione che non riguarda solo l’economia, ma anche il senso di appartenenza della comunità, sempre più coinvolta nella vita culturale e negli eventi del territorio.
Casa di Riposo, tra polemiche e chiarimenti
Negli ultimi giorni si è riacceso il confronto sulla casa di riposo cittadina, dopo l’annuncio di una possibile trasformazione giuridica. Il sindaco ha escluso con fermezza ogni ipotesi di privatizzazione, spiegando che l’obiettivo è quello di trasformare l’ente pubblico in una fondazione di diritto privato per consentire alla struttura di accedere a finanziamenti, bandi e risorse oggi preclusi.
La scelta di mantenere la forma di ente pubblico, risalente a diversi anni fa, ha infatti escluso la struttura da importanti opportunità di sostegno economico, anche durante il periodo del Covid e con i fondi PNRR. Con la nuova configurazione, il controllo resterebbe comunque al Comune, che continuerebbe a nominare il consiglio di amministrazione, garantendo continuità nella gestione.
Durante la trasmissione sono emerse anche segnalazioni concrete da parte dei cittadini: furti all’interno della struttura, problemi di sicurezza e difficoltà di parcheggio per il personale sanitario e socio-assistenziale. L’amministrazione ha assicurato che le segnalazioni verranno trasmesse alla dirigenza della Casa di Riposo per rafforzare i controlli interni.
Quanto ai parcheggi, la collocazione nel centro storico rappresenta un limite strutturale difficile da superare, ma si stanno valutando soluzioni alternative nelle aree limitrofe. Il confronto, dunque, resta aperto, ma l’obiettivo dichiarato è quello di migliorare servizi e sostenibilità della struttura senza intaccarne la funzione pubblica e sociale.