Cerutti: la richiesta di cassa Covid verrà inoltrata al Ministero del Lavoro
Il Tribunale di Vercelli ha detto sì a concedere la cassa integrazione a tutti i dipendenti della Cerutti.
La lieta notizia per i 256 lavoratori della Cerutti arriva dai sindacalisti: Il tribunale di Vercelli ha detto sì alla cassa integrazione Covid.
I sindacati aggiorneranno nel corso di una conferenza stampa dallo stabilimento Cerutti di Casale Monferrato, domani, venerdì 2 aprile, alle ore ore 9,30 l’andamento della procedura fallimentare, anche in diretta Facebook, come riporta "Prima Vercelli", dalla pagina Cgil Vercelli Valsesia. Intanto però dai curatori fallimentari arrivano delle novità.
(Nell'immagine di copertina la foto della manifestazione dei lavoratori davanti al Tribunale di Vercelli)
Il tribunale di Vercelli ha detto sì alla cassa integrazione
A riportarlo sono stati i sindacalisti di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil a tutti i manifestanti che da 6 settimane sono in presidio davanti alla sede Cerutti di Casale Monferrato:
"I curatori fallimentari sono intenzionati a concedere la cassa integrazione ai lavoratori che ne erano rimasti privi e avanzeranno la richiesta per la dovuta approvazione al Ministero".
La copertura sarà per un mese circa, quindi si arriverà al 3 maggio, data ultima in cui potere presentare offerte per la newco Gruppo Cerutti srl.
Scioglimento del Gruppo Cerutti srl
Come riporta "Prima Vercelli", i curatori dei fallimenti Cerutti Packaging Equipment spa e Officine Meccaniche Giovanni Cerutti spa, Salvatore Sanzo e Ignazio Arcuri, rendono noto che in data 31 marzo 2021, in qualità di rappresentanti dei Fallimenti, unici soci della Gruppo Cerutti srl, hanno deliberato lo scioglimento anticipato della società per la impossibilità di attuare il piano industriale che era alla base del progetto di rilancio dell’azienda Cerutti e contestualmente risolto il contratto di affitto dei rami di aziende dei due Fallimenti concessi in affitto a Gruppo Cerutti srl.
I due fallimenti avranno in carico tutti e 256 i lavoratori
Con l’effetto della risoluzione del contratto d’affitto d’azienda - si leggeva nella nota stampa dei curatori fallimentari del Gruppo Cerutti -, i 118 lavoratori della Gruppo Cerutti srl rientreranno nelle rispettive società, ovverosia nei due Fallimenti, i quali torneranno ad avere in carico 256 lavoratori.
Al fine di tutelare al massimo grado possibile gli interessi dei lavoratori dipendenti e delle strutture aziendali, i curatori chiederanno ai Giudici Delegati delle due procedure fallimentari l’autorizzazione ad effettuare un ulteriore periodo di cassa integrazione Covid per il mese di aprile.
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Infatti, in data 3 maggio 2021 scade il termine per la presentazione delle offerte per il ramo d’azienda delle due procedure fallimentari, il cui acquisto potrà essere accompagnato da apposita negoziazione con i sindacati nell’ambito dell’art. 105 legge fallimentare.