"O si apre o si muore", flash mob silente davanti al Comune di Ovada
Coinvolte tutte le categorie lavorative colpite dalle chiusure imposte dai Dpcm governativi. Presente anche il sindaco Paolo Lantero.
Ognuno con la propria sedia, rispettando la normativa anti-Covid del distanziamento. Si è svolto così il flash mob davanti al Comune di Ovada che ha visto coinvolte tutte le categorie colpite dalle chiusure imposte dai Dpcm governativi nel corso degli ultimi quattordici mesi. Un flash mob silente che lascia parlare il dolore delle centinaia di imprenditori, commercianti e ristoratori presenti, uniti nello slogan "O si apre o si muore".
IL VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE:
"O si apre o si muore"
Un flash mob silente organizzato davanti al Comune di Ovada a partire dalle 19,30 di ieri, martedì 6 aprile 2021. Una forte adesione, almeno 200 partecipanti, da parte di tutte le categorie colpite nell'ultimo anno dalle chiusure imposte dai Dpcm governativi al fine di contenere il contagio da Covid-19. Ognuno con la propria sedia, lasciando parlare il silenzio, frutto del dolore e della frustrazione di ogni commerciante, imprenditore, barista, negoziante e ristoratore. Lo slogan "O si apre o si muore" trasmette, già da solo, il messaggio.
Presenti sia le forze dell'Ordine, che hanno presidiato la zona, ma anche e soprattutto le Istituzioni locali. Il sindaco di Ovada, Paolo Lantero, ha accolto una delegazione dei manifestanti, guidata dagli organizzatori Costantino Gargiulo e Vittorio Basso.
Una lettera inviata a Cirio
Sul suo profilo Facebook, il sindaco di Ovada, Paolo Lantero, qualche ora prima della manifestazione ha voluto rendere partecipi i suoi concittadini della sua presenza al flash mob silente che si è svolto nella serata di ieri, martedì 6 aprile 2021. Parole di vicinanza le sue che però hanno voluto evidenziare l'intraprendenza messa in atto dalle Istituzioni locali per cercare di smuovere la situazione con una lettera che è stata inviata al governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio:
"Stasera alle 19:30 nei pressi del Palazzo Comunale alcuni rappresentanti di attività economiche di Ovada e dei paesi limitrofi organizzeranno un flash mob di protesta per le continue chiusure operate dal Governo centrale. Un’iniziativa estemporanea a cui noi saremo presenti per manifestare vicinanza ad un settore particolarmente colpito dalla decisioni del Governo, dettate dall’emergenza sanitaria in atto. La gestione attenta della pandemia e la capacità dei nostri medici ci ha permesso di avere un’incidenza molto bassa di casi nella popolazione della Città di Ovada, ma a livello regionale la situazione ci porta ancora ad essere individuati, insieme a tutto il Piemonte, come zona rossa, questo significa soprattutto chiusure per i nostri negozi di vicinato. Nell’ultimo anno abbiamo assunto un atteggiamento di ascolto attivo nei confronti delle attività commerciali di Ovada, grazie all’impegno di tutto il Consiglio Comunale siamo stati pronti ad aiutare concretamente il tessuto commerciale della città. Venerdì ho incontrato una delegazione di negozianti ovadesi e dopo una interlocuzione con loro abbiamo immediatamente scritto al Presidente Cirio per illustrare le varie istanze che ci sono state presentate. Bene quindi anche la manifestazione di cui siamo venuti a conoscenza tramite i social. Noi saremo comunque con i nostri commercianti e li appoggeremo fin quando le azioni resteranno nella legittimità ed in linea con le disposizioni nazionali e regionali".
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LE IMMAGINI DEL FLASH MOB: