C’era anche il primario di Malattie Infettive di Novara, l’alessandrino Pietro Luigi Garavelli, in piazza con i “No-Pass” sabato 24 luglio ad Alessandria. Sul caso si è espresso anche l’Ordine dei medici di Novara.
(Copertina da pagina Facebook “Fusirosanero”)
Garavelli ad Alessandria
“Non sono No Vax: ero lì per informare”.
“La popolazione deve essere informata in modo chiaro: io e mia moglie siamo vaccinati”.
Le spiegazioni del primario però non sono servite: l’Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri ha deciso di assumere le iniziative del caso.
L’Ordine dei medici valuta un procedimento disciplinare
“Stiamo valutando – spiega il presidente, il dott. Federico D’Andrea – se esistono i presupposti per un’azione disciplinare e se sarà il caso apriremo un procedimento. Esiste un Codice deontologico che obbliga i medici a tenere determinati comportamenti: la violazione di queste regole implica l’adozione di misure specifiche: si va dall’ “avvertimento” alla “censura” per arrivare alla sospensione e alla radiazione. L’Ordine provinciale fin dal primo momento ah sostenuto la campagna vaccinale: il vaccino è uno strumento importantissimo con il quale i sanitari si possono garantire contro il Covid-19 e, di conseguenza, garantire anche i cittadini. E il green-pass si inserisce perfettamente tra i provvedimenti che si possono adottare per contenere la pandemia”.