Vandalismo al cimitero degli animali
A che scopo distruggere le tombe e rovesciare le ciotole per i gatti randagi? Richiesti più controlli da parte della autorità.
Vandalismo di basso profilo al cimitero degli animali di Alessandria: da qualche settimana ignoti si divertono a distruggere le suppellettili e a mettere tutto a soqquadro.
Animalisti indignati
Ovviamente gli amanti di cani e gatti si indignano: perché tanto odio? I volontari che, gratuitamente, si occupano di quell'area (dove ci sono anche ciotole di cibo per gatti randagi) incolpano i cosiddetti "tossicodipendenti" che secondo loro sarebbero responsabili dei raid. Così un anonimo:
“Per un periodo trovavamo siringhe e fazzoletti sporchi di sangue. Una volta anche l’acqua per i gatti randagi era stata sporcata. L’intervento dei vigili aveva portato a darsi una calmata, ma a distanza di qualche giorno i dispetti sono tornati. Buttano tutto in giro e se ne fregano del male che così fanno sia a chi lì ha sepolto il suo fedele amico sia della piccola colonia di gatti randagi che, visto anche il caldo di questi giorni, ha bisogno di acqua e di quelle poche crocchette".
Non è escluso che le autorità si decidano a porre in essere dei deterrenti contro questi disdicevoli comportamenti: forse una o più telecamere di videosorveglianza potrebbero servire per controllare meglio.