L'ordinanza comunale

Casi di nausea e dissenteria a Bosio, il sindaco: "Fate bollire l'acqua prima di usarla a scopo alimentare"

Un provvedimento emesso a scopo cautelativo a seguito dei casi di sindrome gastroenterica verificatisi nel Comune alessandrino.

Casi di nausea e dissenteria a Bosio, il sindaco: "Fate bollire l'acqua prima di usarla a scopo alimentare"
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Considerato il fatto che negli ultimi giorni sono aumentati nel Comune i casi di nausea e dissenteria tra gli abitanti, il sindaco di Bosio, Stefano Persano, ha diramato un provvedimento comunale nella quale obbliga i cittadini a non utilizzare l'acqua erogata dall'acquedotto per scopi alimentari, se non dopo averne effettuato la bollitura.

"Fate bollire l'acqua prima di usarla a scopo alimentare"

Nel Comune di Bosio, in provincia di Alessandria, negli ultimi giorni sono aumentati i casi di abitanti affetti da nausea e dissenteria. Nonostante non sia chiaro se tali effetti siano dovuti a cause influenzali o di origine batterica, il sindaco di Bosio, Stefano Persano ha deciso di sospendere in via cautelativa l’uso dell’acqua potabile dell’acquedotto, gestito dalla società Comuni riuniti di Belforte Monferrato.

Il primo cittadino ha quindi emanato un’ordinanza per informare i circa mille residenti che l’acqua può essere autorizzata a scopo alimentare solo dopo la bollitura per eliminare eventuali batteri, anche per lavare frutta e ortaggi.

Batteri di cui nelle analisi effettuate non risultava nulla. Il Comune ha fatto sapere che i precedenti controlli hanno dimostrato come l’acqua sia del tutto utilizzabile ma, a fronte del persistere dei casi di "sindrome gastroenterica", ha deciso di correre ai ripari, effettuando ulteriori analisi nella mattinata e nel pomeriggio di ieri.

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