Proclamato dai sindacati

Comparto sanità di Asl Al dichiara stato di agitazione

A monte della protesta ci sarebbe diverse tematiche relative alla situazione del personale dei vari presidi ospedalieri e distretti territoriali.

Comparto sanità di Asl Al dichiara stato di agitazione

Il comparto Sanità dell’Azienda sanitaria locale di Alessandria ha proclamato lo stato di agitazione a seguito della mancata convocazione da parte della direzione generale di Asl Al riguardante la situazione del personale del comparto dei reparti Covid, la sostituzione del personale sospeso, le prestazioni aggiuntive, gli incarichi di funzione personale amministrativo, tecnico e sanitario, i contingenti minimi in caso di sciopero e lo smart working.

Comparto sanità di Asl Al dichiara stato di agitazione

Le organizzazioni sindacali Ss Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Nursing Up, Nursind e la Rsu Asl Alessandria all’unanimità dei presenti a una riunione straordinaria, e a seguito della mancata convocazione da parte della Direzione Generale dell’Asl Al riguardante la situazione del personale del comparto dei reparti Covid, la sostituzione del personale sospeso, le prestazioni aggiuntive, gli incarichi di funzione personale amministrativo, tecnico e sanitario, i contingenti minimi in caso di sciopero e lo smart working, hanno dichiarato lo stato di agitazione del personale del comparto dell’Asl Alessandria.

I rappresentanti sindacali spiegano inoltre:

“Si evidenzia la nostra preoccupazione in merito alla situazione del personale dei vari presidi ospedalieri e distretti territoriali, all’interno dei quali le condizioni lavorative sono critiche e, in alcuni casi, abbondantemente al di sotto dei livelli di sicurezza. Esprimiamo perciò assoluta preoccupazione e disappunto per il ritardo dell’espletamento dei concorsi del personale sanitario tecnico e amministrativo, con conseguente ripercussione sulla tenuta del sistema sanitario provinciale. Ed esprimiamo solidarietà a tutto il personale sanitario e non impegnato in questa ennesima ondata pandemica: grazie all’abnegazione degli stessi, vengono garantiti i servizi a tutela dei cittadini”.