Alessandria nei prossimi anni diventerà una "Smart City": gestione digitale dei servizi, aumento della raccolta differenziata e illuminazione a led
Il sindaco: "E' un progetto d'avanguardia in linea con l'Agenda 2030".
Alessandria si fa più smart e più verde. Una scelta che va in linea con i principi dell'Agenda 2030 che ha come cardine la sostenibilità ambientale, economica e lo sviluppo digitale.
Le novità
La città diventerà più verde partendo dall'aumento della raccolta differenziata e più intelligente grazie alla gestione digitale dei servizi (telecamere, sensori per gli odori, tessere magnetiche ecc...) e dall'illuminazione di tutto il centro urbano che sarà interamente a led. Quest'ultima tecnologia permetterà un sensibile risparmio in termini economici che in termini di C02.
Oggi è davvero un giorno importante per Alessandria. Quando ho accettato l’incarico di guidare il Gruppo AMAG, nell’autunno del 2018, – sottolinea il Presidente Arrobbio – l’obiettivo che ci siamo dati con l’azionista principale, ossia il Comune di Alessandria rappresentato dal sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, è stato da un lato il risanamento dei conti, dall’altro un forte impulso allo sviluppo. Oggi possiamo affermare che, con l’individuazione del soggetto promotore, siamo al concreto avvio del progetto Smart City, grazie al quale Alessandria si appresta davvero a fare un decisivo ‘balzo’ nel futuro. La qualità dei servizi pubblici erogati dal Gruppo AMAG cambierà in maniera radicale, con un ‘balzo’ decisivo in termini di qualità, efficacia ed efficienza.Sottolineo ancora una volta che si tratta complessivamente di investimenti per circa 25 milioni di euro, completamente in project financing, e che le procedure di individuazione del soggetto più qualificato sono state affidate ad una apposita commissione esterna e super partes, con al suo interno competenze di altissimo profilo.
Ricordo inoltre che l’azienda vincitrice della gara si assumerà per intero il rischio d’impresa dell’investimento, realizzando le infrastrutture richieste e provvedendo poi alla gestione delle stesse.Una rivoluzione ‘a tappe’, cominciata ad agosto 2020 con la pubblicazione dell’avviso esplorativo per proposte in project financing, e che ha subìto anche qualche rallentamento tecnico, legato ai disagi causati dalla pandemia. Ma oggi finalmente il primo fondamentale tassello, ossia l’individuazione del soggetto promotore, è ad una svolta positiva.
E’ un progetto ambizioso e integrato – fa sapere il Presidente Arrobbio -, per realizzare il quale abbiamo dovuto costituire il Consorzio AMAG Servizi, stazione appaltante che opera anche in nome e per conto delle società consorziate AMAG S.p.A., AMAG Reti Idriche S.p.A. ed AMAG Ambiente S.p.A. Realizzeremo una vera infrastruttura di smart city, attraverso la riqualificazione dell'intero parco degli impianti di pubblica illuminazione, puntando anche all'implementazione di servizi innovativi aggiuntivi per la città quali la connessione Wi-Fi, la videosorveglianza, il monitoraggio di traffico/inquinamento/
condizioni climatiche. Ma anche, attenzione, un profondo efficientamento del servizio della raccolta rifiuti (che in parallelo sarà completamente trasformata, e modernizzata) e, in generale, di quei servizi che si prestano ad essere inclusi del concetto di Smart City e di intelligenza artificiale. E’ nostra ferma intenzione illustrare le caratteristiche del progetto Smart City anche agli altri comuni che fanno parte dell’azionariato del Gruppo AMAG, mettendo a loro disposizione, se interessati, tutto il know how e le competenze necessarie per realizzare il progetto, o parte dello stesso, anche sui loro territori”.
Il sindaco: "E' un progetto d'avanguardia"
“La trasformazione di Alessandria in Smart City, ossia ‘Città Intelligente’ dal punto di vista della gestione digitale dei servizi pubblici, che da sogno iniziale, seppure tra gli ostacoli creati dall’andamento dell’emergenza pandemica, era diventata progetto d’avanguardia, con l’individuazione del soggetto promotore incaricato di realizzare la nuova infrastruttura tecnologica inizia finalmente a farsi solida realtà - commenta il Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco -. Si tratta di un cambiamento epocale, che coinvolge non solo il centro cittadino e i suoi sobborghi ma anche i 33 comuni del bacino fluviale del Tanaro di cui Alessandria è capofila all’interno del progetto di Coesione Territoriale. Non posso che manifestare tutta la mia soddisfazione nel veder concretizzarsi un piano che, attraverso la creazione di una rete digitale integrata di vasta applicazione, dalla raccolta rifiuti al controllo della sicurezza pubblica e ambientale, dalla ricarica elettrica di auto e bici al wi-fi per le aziende, dai pannelli informativi alla lettura dei contatori dell’acqua, porta la nostra comunità ad un futuro di respiro europeo, con importanti ricadute sull’economia del territorio: basti pensare alle possibilità di rilancio offerte da un sistema così avanzato ai comparti del turismo, dell’industria green o delle energie rinnovabili”.