Calcio, crisi dell'Alessandria: iscritta in serie C
Di Masi: "Dopo 10 anni vendo la societa'".
L'Alessandria Calcio 1912 è in crisi. Il futuro della squadra è tutto da riscrivere dopo i mesi difficili appena trascorsi.
Il presidente Di Masi conferma l'addio
Nella giornata di oggi, giovedì 23 giugno 2022, durante l'incontro con i giornalisti ha fatto sapere che lascerà la società e ha spiegato qual è il nuovo tassello nel puzzle che compone il futuro societario e sportivo.
L'iscrizione in serie C
L'Alessandria calcio si è iscritta alla serie C di calcio, ma lascia liberi tutti i giocatoti sotto contratto. Nei prossimi anni, secondo quanto riportato dal presidente stesso, si punterà sui giovani nella speranza che un compratore si faccia avanti per l'acquisto. Al momento nessuna delle trattative avviate ha dato gli esiti sperati.
"L'indice di liquidità è a posto, tutto è in regola, sto sondando alcune piste; le altre si sono arenate per assenza di garanzie economiche buone per poter andare avanti. Di certo, dopo 10 anni per me è tempo di lasciare spazio ad altri per fare come o meglio di me. I giocatori sotto contratto sono tutti liberi di trovare altra sistemazione, così come l'allenatore Moreno Longo e la squadra giocherà in C con il settore giovanile ed eventuali prestiti. Non ho obiettivi sportivi - precisa Di Masi - Il piano A è la cessione a chi sappia far scrivere altre pagine di storia come in questi ultimi 10 anni, con l'entusiasmo che ho avuto io quando sono arrivato e l'Alessandria valeva zero. Il progetto squadra è secondario, consapevole che i tifosi, tanti o pochi, comunque ci seguirebbero".
A pesare sulla situazione attuale è, per il presidente, anche la retrocessione in serie C che inevitabilmente avrà ricadute anche economiche.