Cronaca

"E' caccia al piccione a Villanova Monferrato": la protesta di Oipa

L'Organizzazione internazionale protezione animali procederà con un accesso agli atti per valutare di procedere nelle opportune sedi legali

"E' caccia al piccione a Villanova Monferrato": la protesta di Oipa
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Riceviamo e pubblichiamo

"È caccia al piccione vicino all’abitato nel Comune di Villanova Monferrato e via social s’invita la popolazione a non allarmarsi per gli spari. Il 30 settembre scorso è stato previsto si sparasse a ogni piccione alla vista e, per verificare la legittimità e congruità della decisione, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) procederà con un accesso agli atti per valutare di procedere nelle opportune sedi legali.

La reazione di Oipa

«Sparare nei pressi di un centro urbano è vietato dalla legge n. 157/1992 e, nonostante il Comune affermi di volere il tiro al piccione “nella campagna presso via Vignazze e via Molino Costa”, mappa alla mano si nota che si tratta di una zona adiacente all’area abitata di Villanova», nota Alessandro Piacenza, responsabile Fauna selvatica dell’Oipa.
L’Oipa ricorda che: è vietato esercitare la caccia a una distanza di 100 metri da case, fabbriche, edifici adibiti a posto di lavoro; è vietato sparare in direzione degli stessi da distanza inferiore di 150 metri; è vietato esercitare la caccia a una distanza di 50 metri dalle strade (comprese quelle comunali non asfaltate) e dalle ferrovie; è vietato sparare in direzione di esse da distanza inferiore a 150 metri.
Da sottolineare che la Corte di Cassazione ha stabilito che il piccione nei centri abitati va assimilato agli animali selvatici, godendo quindi della tutela legale prevista dalla legge nazionale per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.

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