ALESSANDRIA - ROMA

Sfumata per Riccardo Molinari la possibilità di diventare presidente della Camera

E' in corsa l'ex ministro della Famiglia.

Sfumata per Riccardo Molinari la possibilità di diventare presidente della Camera
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E' sfumata la possibilità, per il parlamentare alessandrino della Lega, Riccardo Molinari, di diventare presidente della Camera, come in un primo momento si era ipotizzato. La corsa dell'ex segretario piemontese del partito di Salvini, si è affievolita dopo che è arrivata la notizia che il prossimo 24 novembre dovrà sostenere il processo che lo vede imputato oltre ad altri due leghisti per aver tolto il nome dalla lista della Lega (in occasione delle amministrative di Moncalieri nel 2020) del medico legale, ex consigliere di FI, Stefano Zacà

La nota del leader della Lega, Matteo Salvini:

“Ho chiesto a Riccardo Molinari la disponibilità a proseguire il suo mandato da capogruppo della Lega a Montecitorio, nonostante avesse tutte le carte in regola per fare il presidente della Camera. È stato e sarà il miglior capogruppo possibile, ruolo per me politicamente più rilevante per i prossimi cinque anni”.

Le parole di Riccardo Molinari:

"Sono molto felice della scelta del mio segretario Matteo Salvini perché continuare a fare il capogruppo mi darà modo di continuare a fare con ancora più passione quello che so fare meglio, cioè occuparmi del partito. E penso che in questo momento ce ne sia molto bisogno”, commenta Riccardo Molinari della Lega, lasciando Montecitorio, a chi gli chiede della candidatura di Lorenzo Fontana al suo posto come presidente della Camera.

Fumata nera per l'elezione della nuova presidenza

Fumata nera nell'Aula della Camera nella prima votazione per l'elezione del presidente. Nessuno ha raggiunto il quorum richiesto di 267 voti, i 2/3 dei componenti dell'Assemblea, per far scattare l'elezione. Servirà una nuova votazione, già prevista alle 14.

Camera
L'aula della Camera

Chi è Lorenzo Fontana

Lorenzo Fontana, nella scorsa legislatura è stato vicepresidente della Camera, è attualmente il candidato per la terza carica dello Stato.  Classe 1980, nato a Verona in Veneto, giornalista pubblicista e laureato in Scienze politiche presso l’università di Padova e ha militato nella Lega Nord sin da giovanissimo. Nel governo Conte I (formato da M5s e Lega) ha ricoperto prima la carica di ministro per la famiglia e le disabilità. Successivamente, quella di ministro per gli affari europei.

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