Alessandria, pfas: incontro tra il sindaco Abonante e il Comitato Stop Solvay
Il comitato: "Siamo abbastanza soddisfatti ma noi continueremo a vigilare".
Continua in tutto l'Alessandrino la battaglia per la tutela dell'ambiente e della salute pubblica. Martedì 25 ottobre, il Comitato Stop Solvay, ha incontrato il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante, per discutere sulla questione che da anni fa discutere e preoccupare la zona di Spinetta Marengo ma anche il resto della provincia.
Diversi punti toccati
Ben tre i punti toccati durante l'incontro, il primo è la trasparenza dei risultati dell’analisi dell’acqua dei pozzi in merito ai quantitativi di Pfas nell’acqua e la pubblicazione immediata dei dati a tutti i cittadini.
Tra le richieste del comitato, c'è la necessità di lavorare su un protocollo da dare ai medici di base di Spinetta Marengo che velocizzi tutta una serie di misure preventive ed esami specifici, per chi vive nelle zone esposte all'inquinamento da pfas.
Egio Spineto del Comitato:
"Siamo abbastanza soddisfatti. Pare ci sia attenzione da parte dell'Amministrazione su questa tematica. Al momento ci sono dei buoni avanzamenti della terza fase dello screening dell’indagine epidemiologica. La Regione ha messo sul tavolo 340 mila euro per la parte legata agli alimenti, e 70 mila euro per capire come va fatto lo screening. Sappiamo essere un percorso lungo, continueremo a fare quello che abbiamo fatto sul territorio senza abbassare la guardia. Un secolo di morti può bastare!"
"Sono uno dei figli della chimica spinettese, sono uno che nel sangue ha la merda e i veleni di Solvay. Io oggi sono in piazza per dire che i veleni di Solvay e i tumori devono finire a Spinetta e in tutta la provincia. Saimo figli, noi spinettesi, di una chimica artificiale e parassitaria che si nutre della nostra vita, che in nome del profitto e in nome della speculazione distrugge il nostro territorio, la nosra vita, il nostro futuro. Tutto questo deve finire, è ora che Solvay paghi il suo debito con noi, è ora che Solvay bonifichi il nostro territorio e che chiuda definitivamente la sua attività".