"Ho lavorato in nero per il Comune di Asti": l'intervista al rom nella trasmissione "Dritto e rovescio"
Il consigliere di minoranza Massimo Cerruti (Movimento 5 Stelle) ha presentato un’interpellanza al sindaco
Non è passata inosservata la puntata della trasmissione di Retequattro "Dritto e rovescio", condotta dal giornalista Paolo Del Debbio, che ha avuto ospite in studio un cittadino di Asti, rom, che ha raccontato di essere stato accompagnatore scolastico sui bus, per conto del Comune, e di essere stato pagato in nero con bonifici sul conto corrente, tutto questo per ben 21 anni.
Pioggia di critiche al Comune di Asti
Come raccontano i colleghi de La Nuova Provincia, la storia è diventata virale, soprattutto sui gruppi WhatsApp degli astigiani che hanno ricevuto il filmato disponibile on line sul sito di Mediaset, intitolato Non togliete il reddito a noi rom. Con una conseguente pioggia di critiche all’amministrazione comunale. Anche se il caso è parso subito talmente bizzarro da necessitare ben più di un chiarimento.
Un danno d'immagine a livello nazionale
Intanto anche in Consiglio comunale si riparlerà delle dichiarazioni del cittadino rom dal momento che il consigliere di minoranza Massimo Cerruti (Movimento 5 Stelle) ha presentato un’interpellanza al sindaco ricordando che a causa dell'intervento del rom il nome di Asti, ed il Comune di Asti stesso, sono stati derisi gettando pesanti ombre sull’immagine del Comune di Asti a livello nazionale.
Da qui la richiesta al sindaco e alla giunta per sapere se la storia raccontata sia vera e per conoscere i dettagli dell’eventuale rapporto di lavoro e in quale modo l’amministrazione intenda chiarire la vicenda.